MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] fare per il romanzo italiano" (La Fiera letteraria, 5 ag. 1928), il secondo osservava come la "tecnica complicata e un po' abbagliante" di Tempo innamorato sia tanto originale che leggendo "quasi mai vien da pensare ad altri autori" (Pegaso, I [1929 ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] , che ha il suo centro più sensibile nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, ma che in varia forma è avvertita un po, da tutta la cultura italiana della seconda metà del Quattrocento. Nell'ambito appunto di questa crisi si chiarisce, anzitutto, la ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] intento: uno più squisitamente celebrativo, l'altro spiccatamente etico e pedagogico. Il L. ha "il merito di mantenersi un po' più con i piedi per terra rispetto alle varie Sfortias, Borsias, Alfonseis o Hesperis a lui contemporanee; l'interesse per ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] a Casale di un mercato settimanale e di quattro fiere annuali e per provvedimenti miranti a migliorare la navigabilità del Po fra Torino e Casale eliminando alcune rapide e controllando argini e canali. A tale scopo si trasferì per alcuni mesi ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] novembre 1545, di argomento non specificato; l’11 agosto 1547 sul sonetto di Francesco Petrarca Orso, al vostro destrier si po’ ben porre (Rerum vulgarium fragmenta, n. 97) e il 21 novembre 1549 su un altro sonetto petrarchesco, Persequendomi Amor al ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] e della fortuna di Shakespeare attraverso i secoli.
La sua inirabile traduzione integrale di Shakespeare, nella sua prosa neoclassica, "un po' sostenuta" e che si muove "nel seminato di Manzoni e Leopardi", è suscettibile di critica per una certa ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] uscire indenne dal "minacciato disastro" (C. Cantù, 1870., p. 227).
Sul Conciliatore, il D.appare come il portavoce un po' bigotto e approssimativo delle idee circolanti nella cerchia del Manzoni: e del resto la sua devota ammirazione per Manzoni vi ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] elegante che accurato. I numerosi codici da lui trascritti subirono la sorte della Biblioteca Aragonese, e sono sparsi un po' dovunque; molti probabilmente sono ancora da rintracciare e da attribuirgli. L'elenco più completo resta, con tutti i suoi ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] volta gli aspetti della vita familiare rispetto agli eventi politici, conduce la sua indagine fra le mura di casa, un po' alla maniera del Nievo delle Confessioni. La complessa situazione politica e sociale del tempo è rappresentata con tono umile ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] Federico. Alla nipotina Camilla il C. si riservò di lasciare i suoi beni, fra cui un poderetto non lontano dal Po (ibid., f. 32r).
Oltre ai componimenti occasionali, già menzionati, e a quelli perduti, conserviamo del C. la silloge contenuta nel ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...