GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dall'agente spagnolo Ugo de Moncada e dal cardinale Pompeo Colonna, con l'obbligo di ritirare l'esercito pontificio di qua dal Po. Il 9 ottobre, il G. era tornato a Piacenza.
Il 30 ottobre, morì, ventinovenne, il capitano Giovanni de' Medici, su cui ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] scontro o la Serenissima o un suo organo; lo scritto è offerto al discusso e discutibile patriarca d'Aquileia. Un po' anomala pure l'insistenza, più che sul valore veneziano, sullo sforzo della Cristianità tutta e, più ancora, sul possente intervento ...
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Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] un binocolo possiamo scoprire dettagli altrimenti inimmaginabili, un po’ come fece Galileo Galilei quando la osservò agli modo radente, creando lunghe ombre nelle vicinanze dei rilievi, un po’ come succede alle ombre sul nostro pianeta quando il Sole ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] cui dovette conquistarsi la stima. Infatti, all'inizio del 1480, il patrizio veneziano lo invitò a trasferirsi per un po' a Venezia per aiutarlo nella trascrizione e nella cura editoriale del primo progetto nato dal suo insegnamento padovano, proprio ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] un coraggio - di facil palme il trionfar non cura". "o il tutto o il nulla" - afferma una volta l'A., ed è un po, come l'"impresa", di tutta la tensione dell'Alloro fruttuoso, sincera ma poco articolata, enfatica sempre - "e se restai perdente / dell ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] lo stesso Pagano, nella Mortella d’Orzolone (X, 16, 1-4), dice del suo alter ego accademico «’Mmiezo a na mmora po’ de peccerille / Da li Calure venne Abbuzio Arzura / Che parea ascio ‘mmiezo a li frongille, / Chiatto, tregliuto, e tunno de centura ...
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fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] e così via. Rispetto alla loro origine si sono fatte moltissime ipotesi. Per esempio, c'è chi pensa che si siano originate un po' in tutto il mondo in epoche preistoriche e poi si siano sparse e intrecciate fra loro grazie ad abili narratori di cui ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] gli artigli. Bisogna adattarsi o... in due punti dovremmo appiccarle il fuoco, e così sarebbe possibile liberarci. Pensaci un po’ fino a carnevale». In queste parole è contenuto tutto il significato dell’intenso ma insieme complesso rapporto di Kafka ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , rappresenta la continuità oltre ogni moda di una autentica vocazione narrativa.
Il fenomeno del best-seller. Un po’ dovunque le crescenti ambizioni letterarie degli scrittori, mentre non producono un gettito di capolavori pari all’impegno profuso ...
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Scrittore israeliano (Gerusalemme 1939 - Tel Aviv 2018). La minuta attenzione agli aspetti della vita quotidiana, l'esuberanza della scrittura e la volontà di indagare nei malesseri individuali e della [...] ῾Oz ha esposto le sue idee politiche in alcuni saggi: Bĕ-ōr ha-tĕkhēlet ha-῾azā («Alla luce di questo splendente azzurro», 1979) e Po we-shām be-ereṣ Yiśrā'ēl (1983; trad. it. In terra d'Israele, 1992). La sua popolarità è cresciuta grazie al romanzo ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...