Saggista, traduttrice e scrittrice italiana (Genova 1917 - Milano 2009). Figura di rilievo nel panorama culturale italiano per il suo impegno nella traduzione e divulgazione di opere della letteratura [...] ), Dreamers: la generazione che ha cambiato l'America (1998), Dopo Hemingway: libri, arte ed emozioni d'America (2000), Un po' di emozioni (2002), The beat goes on (2004), I miei amici cantautori, 2005; Pagine americane (2005), Lo scrittore americano ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ), ma già con Ramesse II si trova un equilibrio fra le due tendenze opposte. In architettura le forme gravi e un po’ barocche del periodo di Akhenaten fungono da modello per le nuove realizzazioni. Fra le opere principali si ricorda la sala ipostila ...
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Scrittore ceco (n. Náchod 1924). Nel romanzo Zbabělci (1958; trad. it. I vigliacchi, 1969) e nei primi racconti (Legenda Emöke "La leggenda Emöke", 1963; Konec nylonového věku "La fine dell'età del nylon", [...] nella mia vita doppia", 1996); Krátké setkání s vraždou (con Z. Salivarová, "Breve incontro, con omicidio", 1999); Setkání po letech, s vraždou (con Z. Salivarová, "Incontro dopo molti anni, con omicidio", 2001); Setkání na konci éry, s vraûdou ...
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Scrittore albanese (Menkulas, Corizza, 1931 - Tirana 2017). Autore fecondissimo di poesie, racconti e romanzi, nell'ambito della letteratura del suo paese ha costituito una voce particolarmente umana e [...] sfondo della crisi della società; Arka e djallit ("Lo scrigno del diavolo", 1997). Tra i suoi lavori più recenti si segnalano le raccolte poetiche I përndjekuri i dashurisë ("Ho perseguitato l'amore", 2013) e Prit edhe pak ("Aspetta un po'", 2016). ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] a Ferrara per suggerire opere di difesa contro le inondazioni del Po nella zona paludosa di Ariano e quindi fece un sopralluogo . Cors. 899: Relazioni,perizie e visite del Tevere,Teverone e Po di Ferrara...).
Dal momento del suo arrivo a Roma il B. ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] del suo popolo, ma toccando tuttavia resultati assai inferiori a quelli delle liriche; e finalmente il Betteloni, che è un po' il liquidatore del «genere», forse il parodista, che non crede ormai più a quel fittizio cliente consumatore di nuovi miti ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] di scena. La commedia e il mimo irrompono così nei recinti dell'erudizione per mettere in crisi, con il gusto un po' cinico della parodia, l'enciclopedismo celebrativo. La prosa del Lancellotti è, in fondo, un genere a sé: con monologhi gesticolati ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] e morali.
Tale sofferta evoluzione interiore si accompagnava in lei alla scoperta di non essere particolarmente avvenente; grassottella e un po' sgraziata, la F. si rassegnò presto all'idea di essere "bright and ugly" (Brooks, p. 114) e rafforzò l ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] febbr. 1915). "Servizi" che - con quella occasionalità che, conforme alla sua natura irrequieta, bizzarra, di bohémien, sarà un po, la caratteristica di tutta la produzione del B. - segnano il suo ingresso nel giornalismo e nella letteratura. Ché fra ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] parola, come è dimostrabile ancora dal confronto fra altri due esempi petrarcheschi:
(6) ch’agiunger nol pò stil né ’ngegno humano (Canz. CC, 8)
(7) et ristorar nol pò terra né impero (Canz. CCLXIX, 7)
nei quali la prima parola e l’iniziale della ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...