VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] povera e dolente, ha un ufficio suo: è un po' il conforto di quell'esistenza, un po' il gran tutto in cui quelle pene si confondono (Torino 1883), dove, in racconti non di rado un po' secchi o slegati, si continuano o si preannunciano motivi dei ...
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Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] (Danskere "Danesi", 1896; Einar Elkjaer, 1898), andando così incontro alla moda del tempo. Trovò invece sé stesso un po' più tardi nella prosa giornalistica, rapida e concreta (fu corrispondente di varî giornali: in Spagna, 1898; in Germania ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1909 - ivi 1983), ritenuto uno dei migliori prosatori della sua generazione. Ai primi racconti (Drogi nieuniknione "Strade inevitabili", 1936; Ład serca "Armonia del cuore", [...] ai tempi dell'inquisizione spagnola, il racconto allegorico Bramy raju ("Le porte del paradiso", 1960), il romanzo Idzie skacząc po górach ("Va saltando per i monti", 1963) e il dramma Prometeusz (1973). Ha collaborato col regista A. Wajda alla ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Lo zio e tutore Alessandro Debenedetti accolse i due nipoti fratelli nella sua casa di corso S. Maurizio 36, in riva al Po. Nel 1917-18 il D. frequentò il biennio preparatorio presso il politecnico di Torino, sostenendo tutti gli esami con i massimi ...
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Scrittrice britannica (Oxford 1920 - ivi 2014). Ha affiancato a una lunga carriera nella pubblica amministrazione (dapprima nell’Ufficio delle imposte, poi come funzionario nella gestione degli ospedali [...] , una vittima, pochi sospetti forniti di movente ma anche di alibi; le storie si svolgono in un Inghilterra un po' superata, ma il linguaggio utilizzato è estremamente accurato e la quotidianità dei personaggi descritta con sensibilità e minuzia. Tra ...
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Poeta dialettale siciliano (Bagheria, Palermo, 1899 - ivi 1997); autodidatta, esercitò da giovane i più umili mestieri, per poi darsi al commercio; avverso al fascismo (nel 1922 capeggiò una sommossa di [...] , La vera storia di Giulianu, in unico vol., 1963). Nella produzione successiva il crisma dell'ufficialità sembra avere un po' indebolito le motivazioni originali della sua poesia (tra l'altro tradotta in francese, russo, cinese, ecc.): Io faccio il ...
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VIGANÒ, Renata
Giuliano Manacorda
Scrittrice, nata a Bologna il 20 giugno 1900, morta ivi il 23 aprile 1976. Di professione infermiera, sposò lo scrittore A. Meluschi, che la ricordò nel finale del [...] va a morire (1949), che vinse lo stesso anno il premio Viareggio.
Il romanzo narra la guerra partigiana presso il Delta del Po e ha al centro la figura di un'anziana donna di umile origine contadina, che nella lotta contro i Tedeschi acquista una ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di John Toland e dei freethinkers e che sarebbe riemersa nel cuore dell’Illuminismo francese con Diderot e d’Holbach.
Un po’ meno presente – almeno rispetto al Muratori e forse anche al Giannone – è il riferimento a Giambattista Vico50 da parte degli ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] a un tratto "Giannettino" di collodiana memoria scappato di nascosto dalle pagine del libro. Ragazzetto petulante e di loquela un po' becera, allora, con i pantaloni corti e le calze lunghe nere, goletta bianca inamidata alla marinara e sciarpa rossa ...
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Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] storie allegre, vivaci, in modo da fargli sperimentare il piacere della lettura.
Dati i tempi, lo scrittore doveva sentirsi un po’ preoccupato perché all’epoca parlare di lettura ‘piacevole’ non era una cosa apprezzata. Per questo in qualche modo lo ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...