LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] nel 1614.
Nel frattempo aveva raggiunto lo status nobiliare con l'acquisto del feudo di Crissolo, nell'alta valle del Po, in quel marchesato di Saluzzo che nel 1588 Carlo Emanuele I di Savoia aveva strappato alla Francia. Il feudo fu concesso ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] , da lui già affrontati nella tesi di laurea e riproposti in modo più approfondito, con vigore alle volte un po' ingenuo, in dissenso con autorevoli studiosi contemporanei, ma anche con autori della tradizione romanistica (così La delegazione in ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] fiducia di cui M. godeva presso le istituzioni comunali stanno probabilmente sia l'origine da una famiglia un po' appartata rispetto alla vita politica cittadina, sia la cultura giuridica implicita nella sua qualifica di iudex ordinarius. Proprio ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] da parte dell’esercito murattiano, nel 1814 fu inviato a Bologna come commissario per i territori tra il Tronto e il Po; tornò quindi a Napoli per presiedere la giunta per la riforma del codice penale. Nel giugno di quell’anno in Consiglio ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] di un’assemblea costituente per l’unione della Lombardia al Regno di Sardegna con l’opuscolo La mia opinione e un po’ di storia intorno alla discussione e alla votazione nella Camera de’ deputati sulle leggi per l’unione della Lombardia e delle ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] scrisse ad Aldo dal 1556 al 1572(Pastorello, Inedita..., cit., pp. 262 ss., 270 ss., 355-357, 362), in uno stile un po' pedantesco e misto di citazioni latine, ma pur vivo nella serena espressione di stima e di amicizia per il corrispondente, sono le ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] quest'ultimo la 27ª divisione militare della Francia, il B. fu eletto membro del Consiglio generale del compartimento del Po. Il 12 genn. 1803 fu poi chiamato a far parte di una commissione straordinaria istituita dallo Charbonnière con lo scopo ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] di studi per quei figli, destinati a diventare giuristi o almeno "boni grammatici et boni scriptores", com'era desiderato, un po' modestamente, dal loro genitore. Però quell'iter fu vissuto intensamente dal D., le cui cognizioni bibliche, ma anche ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] papale, il F. fu a Modena per giudicare i contrasti sorti fra Modenesi e Ferraresi in merito al passaggio per il Po, risolvendo la questione a favore di Modena. Il 21 apr. 1218 sempre Onorio III lo incaricò di applicare una sentenza riguardante ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] quei pur deboli germi, che riteneva comunque fervidamente presenti, nella "Carta del lavoro"; un orientamento forse astratto e un po' ingenuo, ma che si deve ritenere da lui spontaneamente sentito.
Nel 1940 fu promosso presidente di sezione della ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...