L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] , n. 201061: ed è anche questa ripresa di interesse a giustificare qualche notazione al riguardo, nella prospettiva, un po’ insolita, della tecnica dell’abuso del diritto dall’angolo visuale dei rimedi contrattuali. La scelta non è casuale, poiché ...
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Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...] provocati nelle società moderne dalle attività umane.
L'approccio al tema è sovente descrittivo e, diciamolo pure, un po' sinistro: in effetti le statistiche degli infortuni sul lavoro, degli incidenti cagionati dalla circolazione dei mezzi di ...
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Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] Italia il 20% delle nascite, la tendenza è assai diversa negli altri paesi occidentali: nei paesi nordici, per esempio, un po' più del 36% delle donne arriva al matrimonio essendo già incinte. Dappertutto lo scarto medio d'età fra i congiunti tende ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] è evaporato il 75-80% dell’a. di partenza; per distruggere le eventuali sostanze organiche si aggiunge un po’ di permanganato potassico ecc. Per l’evaporazione di notevoli quantitativi di a. (per industrie farmaceutiche, alimentari, alimentazione di ...
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Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] consideravano l’opera letteraria pura forma, ovvero «relazione di materiali». Tra le raccolte collettive, notevoli gli Sborniki po teorij poetičeskogo jazyka («Raccolte di teoria della lingua poetica», 2 vol., 1916-17). Scrissero romanzi storici, si ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] nell'industria laniera avviene il contrario. La lavorazione acquista prevalentemente importanza in Piemonte e nel Veneto, e decade un po' nei vecchi centri di Bergamo, Brescia e Como. Il Biellese diventa il grande centro di questa industria: nel 1817 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] poter affermare che i suoi anni "non ebbero corruttela alcuna, non alcuna leggerezza, non perdita di tempo".
Studiò prima latino, un po' di greco, di filosofia e di matematica; di poi, e a fondo, per sette anni (1498-1505) il diritto, trasferendosi ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] loro assegnata per principio, come del resto accadeva un po’ in tutta Europa, oltre alle evidenti distorsioni indotte professionali, a imitazione di ciò che si andava facendo da tempo un po’ in tutta l’Europa, e che anche alcune grandi città italiane ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] Oristano. A loro volta, parte delle popolazioni che avevano appoggiato l'azione dell'A., un po' per fedeltà al re e agli Stamenti, un po' per timore e un po' per gli eccessi commessi dalle truppe angioyne, si staccavano dagli insorti. L'A. ebbe ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] , a fianco del cardinale legato Orazio Spinola, occupandosi delle delicate trattative con il governo veneziano per la regimazione del Po e disimpegnando una serie di compiti di fiducia per i Borghese, segno dell’esistenza di un solido rapporto di ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...