ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] annunzia il Veltro, ma nel più largo senso biblico, cioè d'interprete della parola di Dio e di banditore della sua volontà. Un po' lo portavano i tempi, ma la sua principale ragione è nella fede di D., che anche nelle cose di questo mondo vedeva la ...
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costituzione e costituzionalismo
Gaetano Pecora
Tecniche giuridiche per limitare il potere
Quando parliamo di costituzionalismo facciamo riferimento a tutti quei movimenti politici che difendono i diritti [...] scritte ‒ fa eccezione la Gran Bretagna la cui legge fondamentale è composta solo in parte da regole scritte ‒ un po' dappertutto le costituzioni dei giorni nostri sono rigide.
Le tecniche della libertà: la legge astratta e la separazione dei poteri ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] vendite. La regione di Cannaregio si piazza al secondo posto con un po' più del 22% sul totale assoluto e l'essenziale di questi i prezzi delle case che avrebbero potuto modificare un bel po' le tabelle, poiché i beni più cari sono in questi ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] in ogni convegno sul tema e in ogni articolo che analizzi la fisionomia della situazione detentiva attuale, in Italia e un po’ in tutta l’Europa, emerge il consenso nel richiedere un limite alla pena carceraria, indicandola come una tra le punizioni ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] di Grazia e giustizia, le Finanze; in via dell’Arcivescovado il Catasto; in via della Posta la Marina; a Contrada di Po la Pubblica istruzione; in piazza San Carlo i Lavori pubblici. A Firenze, nel breve interludio del trasferimento dei ministeri in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dire, insomma, che ci sarà bene stato un momento in cui uno sconosciuto teologo falsificò il documento pseudo-costantiniano (un po' prima delle Costituzioni pseudo-isidoriane); ma quello che conta è che la Donatio non è un falso isolato e inconsueto ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] intellettuale e le idee religiose. Il F. a tredici anni si sentiva ateo, a quindici materialista e poi anarchico, "educato un po' stranamente da un padre eccezionale", come ebbe a dire egli stesso nella sua autobiografia (1933).
Il F. crebbe con otto ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ovini: solo sono cresciuti i bovini. E se aggiungeremo che si alleva il pollame, che si alleva il baco da seta, che da un po' si è estesa l'apicoltura, che la caccia, specialmente sui monti e nelle bassure delle valli, è remunerativa e che buono è il ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] ebbe conseguenze non lievi sul processo formativo del D. alterandone la natura "intrinsecamente fervida, [il] temperamento un po' melanconico ma vivace", la propensione alla generosità, "alla virtù e alla gloria" (ibid., p. 413). Un'educazione ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] sia per la mancanza, sino a oggi, di una loro apprezzabile attuazione.
Eppure è attraverso i piani, in verità un po' enfaticamente chiamati "di adeguamento e di sviluppo", che dovrebbe realizzarsi il carattere saliente del nuovo assetto del c., se è ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...