Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] et le rôle de l'homme, in BSocBotFr, 139 (1992), pp. 297-309; C.A. Accorsi et al., Holocene Forest Pollen Vegetation of the Po Plain - Northern Italy (Emilia Romagna Data), in Allionia, 34 (1996), pp. 233-76; J.J. Lowe et al., Pollen Stratigraphy of ...
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Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] .
Il seme di c. contiene circa il 50% di grasso ( burro di c.), amido, zuccheri, albuminoidi, alcaloidi (teobromina e un po’ di caffeina). Il burro di c., sostanza di colore biancogiallastro, di sapore gradevole, è formato da esteri misti degli acidi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] mano, presserà questo impasto sferico così da dargli un'altra forma, facendolo passare da una sfera perfetta a un'altra un po' oblunga e un po' ristretta.
Con le dita vi praticherà qua e là buchi, ondulazioni e rilievi. Questa è più o meno la forma ...
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Graminacee
Laura Costanzo
Le spighe diffuse in tutto il mondo
Ampie distese erbacee come le steppe dell'Asia, le savane dell'Africa, le praterie dell'America Settentrionale o le pampas dell'Argentina [...] Sono disposte a coppie, una di fronte all'altra, o si alternano a destra e a sinistra lungo il culmo. Con un po' di attenzione è facile osservare che tutte le Graminacee hanno una piccola lingua, detta ligula, tra la guaina della foglia che aderisce ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Tra i rilievi calcarei si allargano piani carsici più o meno vasti (Campo Catino, Piani di Arcinazzo); diffusi un po’ ovunque sono anche gli altri fenomeni carsici (idrografia ipogea e grotte), mentre fenomeni di erosione glaciale sono riscontrabili ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] ’esistenza dei moti stellari è nota dal 1718, quando E. Halley scoprì che alcune s. occupavano nelle costellazioni posizioni un po’ diverse da quelle date nel catalogo compilato da Ipparco quasi 2000 anni prima e si rese conto che gli spostamenti non ...
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SOIA
Eugenio Mariani
Adolfo Cecilia
(XXXII, p. 34; App. II, II, p. 856)
Esistono molte varietà di s. derivate da miglioramenti genetici, che le hanno rese adatte a vari ambienti e a diverse condizioni [...] con il tempo tenderebbero a precipitare deteriorando il prodotto. Per la loro eliminazione si aggiunge all'olio un po' di acqua (talora acidulata) che idrata i fosfatidi (principali componenti della frazione mucillaginosa, costituiti da esteri dell ...
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tabacco
Alessandra Magistrelli
Foglie in fumo
La storia del tabacco è millenaria: le piante del genere Nicotiana erano coltivate in America Latina dagli Indios che le usavano come medicinali, come allucinogeni [...] e si scoprì che può favorire l’insorgere di gravi malattie come i tumori dell’apparato respiratorio. Partirono un po’ ovunque campagne antifumo che portarono infine alle promulgazioni di severe leggi che, come in Italia, proibiscono il fumo nei ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] i fiori al mattino o alla sera, quando sono ben sviluppati, e non nelle ore calde del giorno in cui il sole li ha un po' appassiti; la raccolta si fa ogni giorno e magari due volte al giorno, per evitare che gli stimmi perdano il loro aroma. Subito ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] di cui parla Plinio, il silurus del Nilo o l'attilus del Po; fa riferimento ad Aristotele (di cui Teodoro di Gaza ha reso ' potrebbe essere lo sturio o storione; quanto all'attilus del Po, potrebbe essere il pesce che i rivieraschi chiamano attina o ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...