INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] musica napoletana, è rivelatrice di un'ottima tecnica artigianale, con accenti popolareggianti di buon effetto e un'invenzione forse un po' manierata ma non priva di seduzione. L'opera fu poi soppiantata dall'omonimo lavoro di G. Paisiello, ben più ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] Ludovico e dei fratelli Gian Lucido, Alessandro e Carlo; il dominio personale su tutti i luoghi eventualmente conquistati oltre il Po; a Venezia sarebbero andati i territori presi in Lombardia, a Firenze quelli presi in Toscana).
Nel 1448 il D. venne ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] ottica provinciale, in una tendenza che coinvolge, negli stessi anni, anche artisti come Domenico Antonio Vaccaro e Giacomo Del Po.
Negli anni seguenti il G. realizzò una fitta serie di opere, prevalentemente di carattere sacro, per diverse chiese di ...
Leggi Tutto
FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] loro natura questi ceti sarebbero poi stati inclini a un riformisino, socialista piuttosto che al fascismo: "Un'analisi un po' più approfondita di questo aggregato sociale - scriveva il F. - lo mostrerebbe composto di lavoratori autentici o di figli ...
Leggi Tutto
CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] la posizione di ognuno di essi nei confronti della Chiesa, e stabilire le eventuali singole responsabilità. A Valenza sul Po (Alessandria) il 19 marzo 1322 si iniziarono i nuovi procedimenti contro un primo gruppo di dignitari laici ed ecclesiastici ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] . Morì all'Impruneta il 6 luglio 1737.
Tipico rappresentante dell'erudizione settecentesca in Toscana, dai limiti culturali un po' angusti ma filologicamente ben disposta a un'attività di ricerca e di sistemazione, il C. merita di essere soprattutto ...
Leggi Tutto
CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] intorno a Brescia. Ma l'infiammata predicazione del p. Raffaele andò presto incontro ai sospetti e ai rigori che un po' dovunque si producevano contro figure e gruppi analoghi. Parallelamente alla sua si era svolta in Brescia la predicazione dei ...
Leggi Tutto
BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] in quei tempi. Il B. fu l'amministratore probo, diligente e abilissimo, il finanziatore maggiore e anche un po' il "diplomatico" della società, specialmente nei contatti con i professori dello Studio ticinese.
Il primo prodotto sociale noto ...
Leggi Tutto
CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] , quadri, sculture, argenterie specchianti, semplici fiori primaverili"; la C., "tailleur nero, piccolo gioiello antico, aria sempre un po' stupita", per gli appuntamenti fa usare un "taccuino come un messale, nelle pagine sono prenotati tutti i nomi ...
Leggi Tutto
GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] e il dossale con la Crocifissione e Storie di s. Giovanni Battista, diviso tra vari musei degli Stati Uniti. Inoltre, quel fare "un po' meccanico e anchilosato" (ibid., p. 6) che distingue il G. dal suo maestro ritorna, a un grado iniziale della sua ...
Leggi Tutto
poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...