FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] fama di cortigiano, non si fidò di lui. Il F. allora raggiunse Alfonso d'Este, che aveva attraversato con il suo esercito il Po su di un ponte di barche, a Bondeno.
Il duca decise di mandare la compagnia del F. in avanscoperta a occupare il piccolo ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] L. Zanetti, nel 1603: Navch charstyanschi chratach, sloxen pò naredyenyu sfetoga oc, a pape Chlementa osmoga pòposctovanomu ocù Robertv Belarminiv popù od druxbe Isvssove…, istumacen pò ocù Alexandru Chomulovichia popu iste druxbe u yasich ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] glaciali (in Atti d. Acc. scient. veneto-trentino-istriana, XII-XIII [1922], pp.3-15) dimostrò la continuità dell'idrografia del Po in quel mare, quando il suo livello era inferiore di 150 m a quello attuale.
Primo in Italia, sostenne la teoria di un ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] anche in città, e nello stesso tempo di proteggere i loro interessi nel commercio, che si svolgeva soprattutto lungo il Po e sul Garda. A Mantova non vi fu, come altrove, una contrapposizione violenta tra l'aristocrazia fondiaria legata da vincoli ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] " ducale Bernardo Castagna. Inoltre al B. Emanuele Filiberto donò due cascine "presso ponte del Po". La bottega fu posta "vicino alla chiesa del ponte dei Po di san Marco" in alcuni locali di proprietà dei canonici della metropolitana. I documenti ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] Pascoli, D'Annunzio, Verga, Dossi, Serra, Soffici, Croce, ecc., anche questi già pubblicati in precedenza); Altro Ottocento (e un po' di Novecento), ibid. 1973.
Più ancora che alle pagine critiche, comunque, il nome e lo stile dell'A. restano legati ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] Musicata forse da Simone Mayr, la canzonetta, in dieci quartine di ottonari, contribuì "a fissare quell'immagine graziosa e un po' sdolcinata con cui si tende a identificare una certa Venezia del passato" (Martignago); tuttavia, anche in ciò che oggi ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] stretti e caldi rapporti gorrevano fra il B. e il Navagero, appartiene invece un grande elogio dell'umanista veneto ("Navagero andar po' la patria altera"). Al medesimo periodo risale l'amicizia del B. con F. M. Molza, con A. Colocci, col Tebaldeo ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] . Lasciò quindi Venezia e con suo fratello Angelo diede vita in Brescia a un'azienda editoriale che un po' per volta conquistò il monopolio pressoché totale della produzione libraria bresciana, costringendo alla partenza un tipografo esperto come ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] di quanto possa rendere realmente efficace il compito affidatogli, mentre le "militie" sono fiaccate, ché dispongono solo d'un po' di "biscotto" e d'"acqua pessima". I soldati si trascinano come larve smunte "che potrebbero numerarsi più propriamente ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...