FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] che, essendosi proposto di andare oltre lo Schlegel, il F. non avesse pensato, invece che alla molto più tarda e un po' uggiosa querelle sul periodizzamento, a qualcosa di simile a ciò che, dalla sua sponda di filologo romanzo, aveva fatto J. Bédier ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] soste del suo ulteriore viaggio, in Firenze, Siena e Perugia (dove fu dalla metà d'agosto alla metà di novembre), venne un po' alla volta formandosi un piccolo esercito, con il quale, il 20 novembre, entrava nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, la ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] alla tranquillissima e incolpevole dolcezza di quell'amicizia". Quando nel giugno 1813 la contessa morì in un modo che riverberò un po' di luce sinistra su di lui, fu scosso da e spaventose inquietudini" e parve - come scrisse il Caluso alla contessa ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] e del loro telaio architettonico, un tutto unitario nonostante la documentata presenza di vari artisti. Esclusi gli affreschi un po' più tardi nella parete d'ingresso (di P. Cavazzola) e nella zona absidale (di B. Montagna), al progetto falconettiano ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] suoi allievi - che il D. acquisì, anche sulla scorta degli insegnamenti del Giordano, del De Matteis e del "colorare" di Giacomo Del Po, il suo mestiere e la capacità di un disegno forbito e delicato insieme (De Dominici, p. 694).
Nel 1713 copiò (da ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] aver reso omaggio a Napoleone all'isola d'Elba, si trasferì a Firenze, dove trovò molta ostilità, un po, per le sue idep politiche, un po, per il suo atteggiamento costantemente polemico.
Da un elenco, redatto dal B. stesso, di opere eseguite tra il ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] ch'egli sconfisse gravemente presso Montiglio il 19 giugno; un po' prima, o poco dopo, si combatté anche a Malamorte transito d'acqua in tutto il marchesato. Per procurarsi, poi, un po' di denaro, il 22 luglio vendette al Comune di Vercelli per 7000 ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] malattia, e si riteneva fuori pericolo quando la sera del 15 sett. 1894 morì repentinamente nella sua villa di Monteu da Po, nei dintorni di Torino.
Essendo stato nel 1883 fra i fondatori della Società per la cremazione e poi presidente della stessa ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] ancora. Sino a quando a Cagliari, in un'aura un po' inverosimile come in quelle fiabe tanto amate dalla scrittrice nell' una causa psicologica del senso di colpa che aleggia un po' ovunque nei romanzi deleddiani può essere cercata nel "peccato ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] dall'ambiente e dalla biblioteca della corte e dalle ben note propensioni del re. D'altra parte la cultura un po, tradizionale e pedantesca esemplificata da Roberto presentava una certa base di solidi studi sulla quale dovevano poi inserirsi ed agire ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...