BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] considerare non del tutto negativamente questa eventualità, peraltro non realizzatasi; a Venezia lo si ritenne un po' troppo credulo. Ma soprattutto parve non tenesse sufficientemente presente come un avvicinamento alla Spagna potesse provocare, di ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] , 37, nei quali si colgono, in prospetti di palazzi o in idee di campanili, elementi di una sintassi rinascimentale un po' arcaica, sulla falsariga dei "lombardeschi" attivi a Vicenza tra Quattro e Cinquecento o, tutt'al più, dei maestri di Pedemuro ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] Basalù, del quale narra la morte immatura (ma pare incredibile che al Cairo non si sia riuscito a trovare quel po' di rabarbaro che sarebbe bastato a salvarlo). Da un mercante sarebbe stato lecito attendersi un'informazione più dettagliata su molti ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] nominato professore cm voto dell'Accademia di Belle Arti di questa città, che con la pittura del Correggio doveva infondergli un po' di calore e di colore. In quegli anni, operosissimi, venne nominato pittore di corte; per Filippo di Borbone nel 1761 ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] ! Non vi era che un rimedio: tre o quattro sere con De Negri e (non stupite) colla Pantaleoni; ché la Cattaneo è un po' stupidina anzi molto. Essa stessa si è battezzata tale quando vi disse: "Mi hanno detto di muovermi" etc. Per Dio, se avesse avuto ...
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CASALINI, Giovanni Battista
Alberto M. Rossi
Nato a Rovigo il 20 sett. 1841 da Vincenzo e Teresa Durazzo, frequentò prima il ginnasio vescovile di Rovigo e quindi il liceo pubblico di Verona. Nel 1859, [...] -58, 60, 75; Id., La bonifica polesana a destra di Canalbianco e di Po di Levante, Padova 1907, passim; C. Marchi, Bonifica polesana alla destra di Canalbianco e Po di Levante. Consorzio di S. Giustina in provincia di Rovigo. Cenni storici e tecnici ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] il rifiuto furono addotte le spese straordinarie che l'Erario aveva dovuto affrontare quell'anno per le rotte del Po e per la fabbrica delle mura meridionali della città, che impedivano altri stanziamenti. La congiuntura denunciata dai Savi era ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] laterali che rappresentano Fatti miracolosi del medesimo santo sono del Rotari e rivelano uno stile severo e magniloquente, un po' obnubilato, mentre la mezzaluna in alto, di stile sciolto e a colori vividi, rappresentante le virtù della Pazienza e ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] dei Costa Carrù della Trinità (via S. Francesco da Paola 17) e lavori anche di carattere urbanistico, per l'ultimazione di via Po e per la rettifica di via Dora Grossa; progetti per il giardino e le scuderie di pal. Carignano e per una terrazza nel ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] Milano, il Portico dell'amicizia, dedicato al Dossi, Sera di nebbia, ecc.), alcuni paesaggi suburbani, ora lieti, ora un po' mesti, ma sempre freschi nella fattura: tali appunto, il Piano lombardo, Pescarenico, la Sera d'ottobre, Pioppi, il Cimitero ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...