BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] Pur con una certa pigrizia, dovuta in parte alla malferma salute e in parte al gusto umanistico del quieto e un po' sterile raccoglimento nella lettura e nello studio, egli sapeva pensare ed elaborare idee proprie e originali, secondo quel filone di ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] i "Magazzeni de' Grano e del Magazzino Stoffe e Vestiari delle Regie Truppe", situati nell'isola di S. Valerio, presso la Porta di Po (Torino, Arch. stor. della città, Cat. 54, mz. 8, cart. 282, nn. 9-10 [4297-4298 di Inv.]; Arch. di Stato di Torino ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] di s. Francesco e la pietosa compunzione dei santi e dei devoti francescani: quasi costretto, il C., a mettere un po' ai margini - in un dipinto che intendeva essere una precisa risposta alla negazione protestante dei meriti, del ruolo, dei "benefici ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] del suo fallimento, l'E. richiamò i suoi capitani ed i suoi uomini e riprese le navi per fuggire sull'altra riva dei Po, verso il Bondeno.
Nei tafferugli non erano mancate le vittime: molti furono i feriti, e vi furono anche alcuni morti, fra i quali ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] Mantova 1893, passim; Ministero dei Lavori Pubblici, Atti della Commissione per lo studio della navigazione interna nella valle del Po, Roma 1903, relaz. VI, allegato A; A. Segarizzi, Breve descrittione della navigazione proposta et inventata da G. B ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] "in Napoli per Giovan Giacomo Carlino Stampatore di M. Horatio Salviani. MDLXXIX". Certamente da questo colophon (del resto un po' ambiguo) G. Bresciano concluse che il C. aveva iniziato la sua arte presso il Salviani, opinione ribadita da F ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] i moventi spesso meschini o insignificanti od umili.
Veri e propri capolavori di questa vena fantastica minore, un po' bonaria, un po' ironica e un po' tragica, sono le novelle Lo spino (dal Zucchetto rosso) e Le viole (da Amore e amore), nelle quali ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] la facciata della Società promotrice di Belle Arti in via Verdi, per la Biblioteca civica nell'ex ospizio di Carità in via Po, per l'Ospizio Taparelli a Saluzzo, unitamente a studi per la trasformazione del teatro Regio e per la sistemazione di varie ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] in vari luoghi e, dopo Marengo, si stabilì a Bologna ove ricoprì l'ufficio di membro dell'amministrazione ambulante del Basso Po e, più tardi, quello di commissario organizzatore del dipartimento, ufficio che poté tenere solo per breve tempo per le ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] città che tanto era cara al suo cuore, li indusse a far ritorno in patria.
Bologna, in quegli anni, come un po' tutte le terre degli Stati pontifici da poco ricostituiti per opera dell'Albornoz, si mostrava restia a sottostare alla nuova disciplina ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...