GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] presenza dispiegando le più versatili capacità nella decorazione di soffitti, mobili, porte, testate di letti.
L'assetto un po' rustico dei mobili è impreziosito da leggere decorazioni floreali che si stagliano su vivaci fondi azzurri, verdi e rossi ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] la pala raffigurante la Vergine col Bambino e i ss. Gaetano da Thiene e Girolamo Miani, opera di "eleganza un po' leziosa, che ancora rammenta le svenevolezze amigoniane" (Pallucchini, p. 489).
Ricordata per la prima volta da Moschini (1815) è la ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] Santo.
Per quanto riguarda la sua attività di ingegnere idraulico si segnalano interventi nel torrente Varaita e nel fiume Po, oltre ad opere di irrigazione per molti torrenti. Pose fine, con ben ideata soluzione, alla lite secolare che opponeva ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] e pesanti sino a giungere a doppi sensi neppure troppo velati.
Pittore assai modesto, afferma la Calabi, e ci pare giudizio un po' troppo severo; forse superficiale, ma modesto no, in quanto bastano a testimoniare le sue doti e la sua abilità gli ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] . Allo stesso Maestro viene riferita la Madonna colBambino fra i ss. Francesco e Caterina (Assisi, coll. privata), realizzata forse un po' oltre il 1395-1400, proposto da Boskovits (1975, p. 359). Infatti, il rapido ritmo lineare di questa tavoletta ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] ) l'opera di A. in S. Giorgio. Persuasiva l'ascrizione ad A. (Bettini) di un Giudizio nel Salone di Padova; un po' meno quella del ritratto (guasto) del Petrarca al Liviano. A. appare pertanto il rappresentante di una cultura il cui ambito comprese ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] e azzurri; brillanti e vivacissimi sono gli affreschi della casa Bonomi. Più tardi, verso il 1760, il C. sembra allontanarsi un po' dai moduli piazzetteschi anche per l'influenza dell'ambiente lombardo in cui si trova ad agire; ma non sempre questo ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] Isola Bella e la nota Merenda durante una partita di caccia con molti ritratti, della Pinacoteca del Castello Sforzesco a Milano, un po' statica, ma ricca di notazioni di sapore ambientale.
Sempre l'Orlandi ci informa che il C. fu coniugato, che aprì ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] alla preparazione degli addobbi trionfali in onore dei reali di Sardegna in visita a Genova, scolpendo una statua allegorica del Fiume Po per un grande fontana a forma di rupe progettata da C. Barabino in località Zecca. Il C. sposò la pittrice Rosa ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] i temi tipici del rococò. D'altra parte è anche vero quanto dice l'Orsini, cioè che il pittore riesce spesso un po' troppo trito, minuto, rispetto alle esigepze decorative di grandi spazi, come le volte dei palazzi e chiese. La gamma dei suoi colori ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...