CORNELIO, Lucio (L. Cornelius, Gnei filius)
A. Longo
Personaggio romano. In una tavoletta di bronzo scoperta nel XVI sec. a Tivoli, nell'antico palazzo municipale, è ricordato un L. C. pretore che riunì [...] in Inghilterra (Holkham Hall, Michaelis, n. 53), rappresenta un uomo di media età, grasso, coi capelli folti e un po' arricciati, ma pettinati semplicemente, il naso aquilino, il doppio mento, il collo grosso ed un'espressione sobria e benevola.
Il ...
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Industriale, nato a Lecco il 24 novembre 1882, morto ivi il 21 luglio 1974. Laureatosi in ingegneria meccanica nel 1907, entrò nell'anno successivo nella Società ''Antonio Badoni e C.'' come gerente responsabile; [...] Innocenti a Lambrate. Sul finire della seconda guerra mondiale la ditta si è dedicata alla ricostruzione di ponti ferroviari sul Po, sul Ticino e sul Taro; negli anni Cinquanta-Sessanta ha costruito nuovi locomotori ferroviari di manovra e portato a ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] " (in una lettera del 20 marzo 1908). Ancora nel 1914 proprio Marc, che ama tanto i francesi, scrive a Macke rimproverandolo un po', e mentendo in buona fede sulla sua estraneità al ‛cubismo orfico': ‟Io la penso più o meno come Klee. Sono tedesco e ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] 1314, P, 9), che costituiva un ingresso per i visitatori ufficiali. Un po' più avanti un altro ramo conduce a sinistra, verso N-E, e della Porta dei Leoni un'altra sulla linea delle mura un po' più a S. La natura piuttosto tenera della roccia è ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] le luci, fortissime, riposano su piani larghi e un po' piatti, peculiari dell'artista.
Può essergli ragionevolmente riferito il Civico di Piacenza, un dipinto interessante, anche se un po' sgrammaticato, vicino come tempo alla Madonna di Gambaro. ...
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DE FILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] lavori di intarsio marmoreo nella medesima chiesa teatina dei SS. Apostoli, nella cappella di S. Gregorio, dove Giacomo Del Po aveva realizzato i suoi mondani affreschi, dedicati alla vita del santo.
Ben presto, il D. si rese indipendente nel ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] secolo. Questi vetri sono importantissimi per la località remota in cui sono venuti alla luce (v. più avanti, B, v, a).
Un po' più tardi, nella fase di transizione fra la prima e la tarda età imperiale, vanno datate le coppe di vetro incolore, dalla ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , pena la sospensione degli assegni. Tuttavia, sotto l'esito apparentemente conformista e tale da avallare magari l'immagine un po' frusta dell'abate don Domenico, questi anni formativi del C. dovettero essere travagliati e aperti a valide e diverse ...
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BALESTRA, Giovanni Battista
Alfredo Petrucci
Nato a Bassano nel 1774, entrò giovanissimo nello stabilimento d'arti grafiche di Giovanni Antonio Remondini. Appresavi l'arte di incidere in rame, la esercitò [...] Veronese, del Garofalo, del Domenichino, di F. Vanni, del Sassoferrato, del Guercino, dei Murillo, ecc. Gli fece difetto un po' il colore, cioè il modo, che a quel tempo aveva fatto notevoli progressi, di suggerire per mezzo dell'artifizio incisorio ...
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CALLIOPE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il 440-420 a. C., che dipinse piccoli vasi, oinochòai, lèkythoi, piccole pelìkai e, anzitutto, coppe con piede e senza. Di queste [...] è unicamente la musica che comunica una segreta suggestione e un senso alle sue composizioni, che appaiono di una monumentalità un po' stanca e incolore. Sembra che quando manchi la presenza di Apollo o di uno strumento musicale i volti stessi delle ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...