scamozzare /skamo'ts:are/ v. tr. [comp. di ca(po) e mozzare, col pref. s- (nel sign. 6); o incrocio di scamollare e mozzare] (io scamózzo, ecc.). - (agr.) [potare un albero a capitozza, portandone via [...] tutta la parte più alta] ≈ [→ SCAPITOZZARE] ...
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piano¹ [lat. planus "di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile"]. - ■ agg. 1. a. [che presenta una superficie senza avvallamenti o rilievi: terreno p.] ≈ levigato, liscio, livellato, piatto, [...] , a piccoli passi: p. p. si ottiene tutto] ≈ a poco a poco, gradatamente, gradualmente, passo passo, progressivamente, un po' alla volta. ↔ di colpo, improvvisamente, precipitosamente. 3. [a voce bassa, senza far rumore: parla p.; fate p.!] ≈ in ...
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largo [lat. largus] (pl. m. -ghi). - ■ agg. 1. a. [che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni] ↔ stretto. ▲ Locuz. prep.: fig., su larga scala [in grandi proporzioni: [...] ≈ larghezza. ▲ Locuz. prep.: in lungo e in largo (o per lungo e per largo) → □. b. [area libera: fare, lasciare un po' di l.] ≈ spazio. ● Espressioni: fare largo [aprire un varco tra la folla per chi deve passare] ≈ circolare, spostarsi. ↔ accalcarsi ...
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lasciare [lat. laxare "allargare, allentare, sciogliere", der. di laxus "allentato"] (io làscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [cessare di tenere e sim.] ≈ mollare. ↔ reggere, stringere, tenere, tirare. 2. (estens.) [...] . ● Espressioni: fig., lasciare il segno (su qualcosa o qualcuno) → □. 6. a. [fare avere una cosa allontanandosi: lasciami un po' di soldi; ti lascio le chiavi] ≈ affidare, consegnare. ⇑ dare. b. [fare in modo che qualcosa o qualcuno rimanga nella ...
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scaricare [der. di caricare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scàrico, tu scàrichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [togliere un carico dal mezzo di trasporto su cui è caricato, dalla persona o dall'animale che [...] puoi s. le tue colpe su di noi] ≈ accollare, addossare, rimpallare. ⇑ attribuire, dare. h. [liberare dalla tensione: un po' di musica mi scarica] ≈ distendere, rilassare. ↔ agitare, innervosire. ↑ stressare. i. [dare sfogo: s. l'ira, la rabbia, il ...
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scatenare [der. di catena, col pref. s- (nel sign. 3)] (io scaténo, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) [liberare un animale (o anche una persona) dalle catene: s. un cane] ≈ (non com.) sferrare. ‖ sganciare. [...] fam.) [abbandonarsi a manifestazioni sfrenate di contentezza, divertimento, euforia: ieri sera alla festa ci siamo un po' scatenati] ≈ eccitarsi, (non com.) rompere la cavezza, scalmanarsi, scavallare, sfrenarsi. ↔ calmarsi, (lett.) chetarsi. b. (non ...
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scattoso /ska't:oso/ agg. [der. di scatto]. - 1. a. (fam.) [di persona che ha frequenti scatti di nervosismo, di collera e sim.: oggi mi sembri un po' s.] ≈ iracondo, irascibile, iroso, irritabile, nervoso. [...] ↔ calmo, tranquillo. ↑ pacifico, serafico. b. (aut.) [di automobile o motocicletta, dotato di un'accelerazione particolarmente brillante] ≈ nervoso, scattante. 2. (lett.) [dello stile di uno scrittore, ...
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scavallare [der. di cavallo, col pref. s- (nel sign. 5 per l'intr. e 3 per il tr.)]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [correre, sfrenarsi, spec. con riferimento a ragazzi che giocano: hai scavallato tutto [...] rompere la cavezza, sbrigliarsi, scatenarsi, scorrazzare, sfrenarsi. 2. [vivere in modo sregolato: in gioventù abbiamo scavallato un po' tutti] ≈ correre la cavallina. ‖ esagerare. 3. (fam.) [lavorare duramente, essere in moto continuo per ragioni di ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...