Marco BerissoDocumenti sulla neoavanguardiaMilano, Edizioni del Verri, 2023 Che cosa rende una raccolta di saggi un «macrotesto» e non un accrocco di materiali riciclati dai container delle miscellanee [...] il viceversa. Persino la Vita Nova, «se letta sub specie Balestrini», finisce per rivelare «un’affascinante (e forse un po’ inquietante) vicinanza di procedura». Rispetto a tanti filologi dei secoli “seri” che, quando inciampano nel Novecento, lo ...
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Cacciapaglia. Da Ugo Guarino all’happening del Parco LambroSono passati molti anni da quando nel mio desiderio di trovare modi sempre nuovi di far musica incrociai Basaglia e le sue idee. Rammento che [...] strana e particolare; ma sembrava che loro, i cosiddetti “pazzi”, la capissero e la interpretassero benissimo. Ricordo che erano un po' come bambini alla scoperta di un nuovo gioco con cui giocare, seguivano ogni nota e ogni momento del concerto. Gli ...
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Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] due ore, e io un po’ a disagio a qualche passo da lui, a guardare la festa tra le fronde. Aveva gli occhi spalancati e lucidi, la bocca aperta come un pesce. Nelle sue pupille tagliate dai faretti del dj si rifletteva tutto: i balli dei ragazzi, i ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] fortuita, capace di evocare immagini autentiche, sepolte nella memoria’, una sorta di epifania, quindi. Un po’ come entrare nel mondo della deonomastica. Buon viaggio! Riferimenti bibliograficiAlmanacco italiano. Piccola enciclopedia popolare della ...
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Nella parte finale della campagna per le elezioni europee i toni si sono, naturalmente, alzati. In un’intervista a Maria Teresa Meli del «Corriere della sera», datata 27 maggio 2024, la Segretaria del [...] che ha coinvolto i due schieramenti contrapposti, ma anche i tecnici della politica economica); ed è stata usata un po’ da tutte le componenti dell’attuale opposizione, rappresentata o meno in parlamento (Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] prima persona dal cappellano di reggimento calabrese Don Carmine Cortese (1887-1952) in forma di trascrizione di alcune bobine, un po’ come nell’Ultimo nastro di Krapp, in un italiano farcito di termini ed espressioni calabresi, è «ispirato alla vera ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] 403).La rivoluzione più grande, da sempre, sia per inclinazione personale che per deformazione professionale m’è parsa fermarsi, uscire un po’ dalla propria persona, rallentare quindi, sì, e poi, questione irrinunciabile: dare voce a chi non ce l’ha ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] dell’italiano (dal che polivalente alla concordanza con gli allocutivi di cortesia, I, pp. CXIX ss.), un po’ troppo frettolosamente ascritte dagli autori a conferma dell’incerto italiano verdiano: in realtà incerto, forse, perché ancora oscillante ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] : esame complessivamente cauto, non del tutto positivo. Alcune cose le abbiamo fatte abbastanza bene, altre no: tutto è un po’ contraddittorio. A volte si finisce per accettare di far cose che sarebbe meglio rifiutare e che costano più fatica di ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] dice certa che Pavese «non si suicidò per amore», mentre sullo schermo scorrono immagini della città di Torino: dalla Mole a via Po, da piazza Vittorio a Porta Nuova e all’Hotel Roma, fino alla porta della stanza in cui lo scrittore pose fine ai suoi ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...