…Per vedere da lontano gli ombrelloni oni oni...(Un’estate al mare, Giuni Russo, 1982) È firmato da Franco Battiato (1945-2021) il testo di uno dei più autentici e ricorrenti tormentoni estivi, che ha [...] largo per vedere da lontano gli ombrelloni oni oni» deve il successo alla semplicità della melodia ripetitiva, al testo un po’ curioso – si noti l’eco del suffisso -oni -oni degi ombrelloni, frutto forse del gusto citazionistico di Battiato, che così ...
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Che il maggior critico-filologo del nostro Novecento fosse non pure sensibile al richiamo d’Euterpe ma – parola di Gadda – letteralmente «intriso nel peccato» della poesia, è noto al grande pubblico fin [...] riposo per le strade della città, / e ti pare a tratti incarnarsi l’archetipo e poi è risucchiato, / e un po’ ti doma (gli occhi), vegliatore perpetuo… // (Ma leva la serranda delle chiuse, / la valanga comincia). Ti trapungono / le torri diurne ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] 403).La rivoluzione più grande, da sempre, sia per inclinazione personale che per deformazione professionale m’è parsa fermarsi, uscire un po’ dalla propria persona, rallentare quindi, sì, e poi, questione irrinunciabile: dare voce a chi non ce l’ha ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] dell’italiano (dal che polivalente alla concordanza con gli allocutivi di cortesia, I, pp. CXIX ss.), un po’ troppo frettolosamente ascritte dagli autori a conferma dell’incerto italiano verdiano: in realtà incerto, forse, perché ancora oscillante ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] : esame complessivamente cauto, non del tutto positivo. Alcune cose le abbiamo fatte abbastanza bene, altre no: tutto è un po’ contraddittorio. A volte si finisce per accettare di far cose che sarebbe meglio rifiutare e che costano più fatica di ...
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L’amore che strappa i capelli è perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezza e un po’ di tenerezza(La canzone dell’amore perduto, Fabrizio De André, 1966) Anche chi non conosce il linguaggio [...] dei fiori o il simbolismo legato alle singole specie floreali, avverte comuque in questa canzone, una delle più belle e più amate di Fabrizio De André, la differenza in amore tra le rose e le viole. L’amore ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] dice certa che Pavese «non si suicidò per amore», mentre sullo schermo scorrono immagini della città di Torino: dalla Mole a via Po, da piazza Vittorio a Porta Nuova e all’Hotel Roma, fino alla porta della stanza in cui lo scrittore pose fine ai suoi ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] retta sulla convinzione dell’eternità del suo messaggio». Ma dobbiamo per forza credere a questa appendice in forma di congedo un po’ posticcio? Forse no, forse il poeta fingitore ci sta dicendo che l’apocalisse non è il “non ancora”, è proprio il ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] (e Giartosio: linguaggio ingranaggio).In questo sfrenato caleidoscopio linguistico c’è posto anche per gli errori (non sò, un pò, lui fà) e i refusi – che proprio perché non si capisce se siano intenzionali o meno diventano autentiche gemme ...
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Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] corpo di un Drago Teatro che veniva a scontrarsi con un Cavaliere. Intanto stava progettando per la televisione I giganti del Po, alcuni pupazzi giganti che visitavano la pianura e le sue storie, verso la Grande Città (Milano). Nel 1974 avrebbe rotto ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...