Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] ’altra fondamentale struttura algebrica, intuitivamente si tratta di "un insieme in cui possiamo sommare, moltiplicare, sottrarre e dividere". Un po' più formalmente un campo è un insieme C dotato di due operazioni, + e · tali che C risulta un gruppo ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] (Nettle/Romaine)
Le lingue muoiono, proprio come normali esseri viventi, ma ben poche sono le campagne in difesa di queste. Con un po’ di amaro sarcasmo, si è detto che «se il taiap [lingua isolata, parlata da circa 100 persone in Papua Nuova Guinea ...
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[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] scomporre nei morfemi mu, “POST.ultimo”, e tu, “stare”. Altro esempio di questo tipo è pono, “verità”, che deriverebbe da po, “notte”, e noa “liberare” e “sciogliere”.
Una menzione a sé merita invece la parola marama, che ora analizzeremo meglio ...
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È il 2000, Gao Xingjian si trova davanti ai giurati dell’Accademia Svedese, sta per ritirare il premio Nobel per la letteratura, e tra tutti gli scrittori e autori del passato, per la sua prolusione intitolata [...] d’essere della letteratura sceglie due poeti, un italiano e un cinese: Dante Alighieri e Qu Yuan. Un accostamento un po' insolito sembrerebbe per uno scrittore cinese, ma è tanto più interessante se si pensa a quante e quali possano essere state ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] condotti in libreria alla ricerca di una storia vera, autentica, che non vi richiedesse di leggere tra le righe; un po’ di certezze da sfogliare prima di chiudere gli occhi e abbandonarsi alle spalle le contraddizioni e le ambivalenze che avrebbero ...
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Un ecosistema è un equilibrio complesso e stupefacente, ma al contempo fragile: il minimo cambiamento rischia di provocare conseguenze irreversibili. Oggi proviamo a toccare con mano uno di questi affascinanti [...] ma ancora poco conosciuto nel dibattito pubblico sulla crisi ambientale. Per fare ciò, assumeremo una prospettiva un po’ insolita, quella di minuscole alghe unicellulari chiamate coccolitofori; nell’ambito di un ecosistema, infatti, anche un granello ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] e l’apprendere sono in generale un ricordare».
Finalmente, disegnata la mappa del platonismo, possiamo spingerci un po’ oltre e guadagnare la terra ferma promessaci da Platone, quella teoria della conoscenza in grado di armonizzare insieme il ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] ”. Tuttavia, alcuni studiosi si resero conto, in base alla propria esperienza personale e diretta, che le cose erano un po’ più complicate di così. Infatti, essi stessi vivevano in luoghi o addirittura in famiglie in cui si adoperavano più lingue ...
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Tutti noi ci siamo prima o poi trovati a discutere sul web con persone intolleranti agli errori grammaticali e che quasi sempre non possono fare a meno di correggerli: si tratta dei cosiddetti “grammar-nazi”. [...] nostra lingua, che, come tutte, è inevitabilmente dinamica. Questo articolo si propone quindi di mettere, brevemente, un po’ di ordine.
Possiamo intanto inquadrare storicamente il problema come non certo recente: già nel 1963 De Mauro scriveva ...
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C’era una volta un albergo grande, tanto grande da avere un numero infinito di stanze, tutte occupate da cordiali ospiti che vi soggiornavano per rilassarsi. Un bel giorno alla reception arriva un uomo [...] 2 nella 3 e così via, così che la stanza numero 1 ora è libera per il nuovo cliente.
Questa storiella un po’ più romanzata dell’originale è nota come paradosso del Grand Hotel di Hilbert, formulata per mostrare che quando si lavora con l’infinito ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...