Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] è un’occasione straordinaria. JR: Quando mi sono approcciato alla lettura di questo romanzo, le dico la verità, ho avuto un po' paura. Lei non è di origine ebraica, eppure possiede una cultura molto vasta dei fatti che racconta, e pretende (con ovvia ...
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“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] psiche: era una donna magari spesso sorridente, ma molto altalenante tra la cupezza, la disperazione e l’allegria, anche un po' esagitata, in certe situazioni. In Via del Corallo viveva Amelia e io ho passato a casa sua molti pomeriggi a scherzare ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] dalla porte del Teatro Olympia di Milano, uscì una folla stordita e al contempo affascinata. Pirandello non poté che compiacersene; un po’ come Laudisi, che col suo ghigno “consapevole” chiude tutti e tre gli atti della parabola, scorgiamo in lui un ...
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Per osservare l’utilizzo della bestemmia, i social network sono un ambiente molto interessante. I meme, facendo spesso uso della tecnica del fulmen in clausula, del finale inaspettato, trovano nella bestemmia [...] Studio sulla bestemmiaSulle parolacce in breve: https://www.ilpost.it/2022/10/20/parolacce-imprecazioni/ Sulle parolacce in un po’ più parole: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S002438412200170X Per un assaggio dell’uso creativo dell ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] fredda sulla sua pelle nuda? Chi andava a dormire per ultima solo quando non ne poteva più di fatica, per vivere ancora un po’ della notte? Chi piangeva, già quand’era piccolissima, pensando che c’erano tanti fili d’erba nel prato e che non si poteva ...
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Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] all’Ora dello Strega. Come da anni la prima domanda è una domanda di rito, giusto per rompere un po’ il ghiaccio. Come stai vivendo la candidatura alla sestina finalista? Dario Voltolini: Sostanzialmente con la felicità che deriva dal fatto ...
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Sul sito web di Terence Tao, celebre matematico australiano, compare l’indovinello che riportiamo nei prossimi paragrafi in una versione edulcorata. Su un’isola lontana abita una tribù dai costumi particolari. [...] sicuri che la caduta di ogni tessera garantisce la caduta della tessera successiva, allora tutte le tessere cadranno. Un po’ più formalmente, il principio di induzione si può formulare come segue: data una qualsiasi proprietà P(n) (dipendente da ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] monografia Un empereur byzantin au dixième siècle, Nicéphore Phocas di Gustave Schlumberger.Per me poi è molto importante lasciar passare un po’ di tempo tra la fase di studio e la fase di scrittura, per scongiurare il rischio di riportare parola per ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] perse.In una recente intervista al New Yorker, Zadie Smith ha rivelato di aver introdotto di nascosto nel romanzo un po’ della stessa energia esistenziale che lei stessa, figlia di padre inglese e madre giamaicana, possedeva e di aver specchiato nell ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] almeno all’inizio. Poi, forse, lo impara. Ma dopo un po’ sicuramente se ne dimentica. Calvino, invece, conosce bene i paradossi quello che osserva, e anche se ogni descrizione si avvicina un po’ di più a quello che Palomar vuole dire, questo “di ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento...
PO (XXV, p. 572)
Giuseppe Morandini
Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento...