TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] ufficio di spola e di pettine per premere la trama contro il tessuto, essa aveva l'aspetto di un grande ago per reti un po' più lungo della larghezza del tessuto. Il tessitore, dopo avere scavato un buco nel terreno per introdurvi le gambe e la parte ...
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TOLOSA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Capoluogo di partido judicial nella provincia basca di Guipúzcoa, di cui fu un tempo (18441854) la capitale. Il centro abitato (43° 9′ [...] N., 2° 4′ O.) è posto sulla destra del Río Oria, in mezzo ad una piccola pianura, un po' a valle della confluenza del Berastegin e del Lizarra, le cui valli segnano un facile passaggio dalla Biscaglia in Navarra (Pamplona). Il centro abitato ha avuto ...
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VIDUA, Carlo
Armando Tallone
Nato in Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 dal conte Pio Gerolamo, morto il 25 dicembre 1830. Fece i primi studî in patria ma non li proseguì, perché il padre non volle [...] che frequentasse l'università essendo allora il Piemonte sotto la dominazione francese. Si istruì quindi da sé, un po' disordinatamente, con letture d'ogni genere, dedicandosi anche alla musica e al disegno. In Torino fu socio della Società ...
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Figlio di Tommaso III signore del Piemonte e di Guya di Borgogna dovette, giovinetto, contendere con lo zio Amedeo V di Savoia per conservare i territorî ereditati dal padre (1282). Solo nel 1294 riusci [...] a ricuperare Pinerolo e Torino con tutto il territorio compreso fra il Po e la Dora Riparia. Nel 1301 sposò Isabella di Villehardouin, vedova per la seconda volta ed erede del principato di Acaia. Recatosi con la sposa in Grecia, trovò nei grandi ...
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PROVANA del SABBIONE
Armando Tallone
. Antica famiglia nobile piemontese. Molto probabilmente deriva dalla famiglia dei Manfredingi (v.) per mezzo di un Aimone conte di Vercelli nel sec. X; si divise [...] quelli di Leinì, di Carignano, di Bussolino, e quello del Sabbione, iniziatosi con Oberto, infeudato di questo luogo, situato sul Po presso La Loggia, dal vescovo di Torino nel 1245. Sono da ricordare: Giacomo, abate di S. Giusto di Susa al tempo ...
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Scultore, nato a Chieti il 31 gennaio 1852, morto a Roma, ove visse, il 5 dicembre 1925. Limitandosi quasi esclusivamente alla scultura cosiddetta di genere, il B. seppe nobilitarla con la fattura onesta [...] e preziosa, con l'amore per quella sua gente di Abruzzo che rivive nei suoi marmi un po' leziosi talvolta, mai volgari. Gabriele d'Annunzio, che al B. ha dedicato alcune pagine giovanili, definisce il tipo femminile prediletto dall'artista "una ...
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Figlio del precedente, nato a Lipsia il 22 agosto 1411, morto ivi il 7 settembre 1464. Gl'inizî del suo regno furono disastrosi per gli orrori provocati dalle guerre degli ussiti, che devastavano le pianure [...] dei Wettin. Solo nel 1433, conclusa la pace, si riebbe un po' di tranquillità. Fra gli acquisti territoriali di F. è importante soprattutto quello dei paesi turingi della casa Wettin, dopo la morte di suo zio, Federico il Pacifico, che non lasciò ...
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Pittore, nato il 28 luglio 1811 a Leeds, morto il 21 agosto 1890 a Bournemouth. La sua opera principale consiste negli affreschi storici della Camera dei lord a Londra, eseguiti dal 1844 al 1866, ma ora [...] ridotti in cattive condizioni. Divenne popolare per i soggetti dei suoi quadri un po' sentimentali, di cui i più noti sono: Il povero custode della legge (1841), Il primo nato (1849) e Scelta di pitture per l'Accademia reale (1876); quest'ultimo ...
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VAUTIER, Otto
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 9 settembre 1863 a Düsseldorf, morto il 13 novembre 1919 a Ginevra. Figlio di Beniamin Vautier, studiò con F. v. Uhde, poi a Parigi. Nel 1906 si stabilì [...] a Ginevra dove esegui per ordine della città due pannelli. Oltre a quadri di genere si devono alla sua arte un po' superficiale eleganti immagini di donne (Coquetterie, Toilette, angerie, Nu et fleurs). Numerose sue opere, a olio e a pastello, si ...
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MACTRA (dal gr. μάκτρα "madia")
Carlo Piersanti
Genere (Linneo, 1767) di Lamellibranchi Sifonidi (sottord. Senopalliati) della famiglia dei Mactridi (v. T. amellibranchi). L'animale ha il mantello a [...] permette di compiere salti. La conchiglia è ventricosa, liscia, lucente, quasi equilaterale, equivalve, triangolare, un po' beante all'estremità posteriore; gli umboni sporgenti, incurvati anteriormente. Compare fossile nel Cretacico. Tutte le specie ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...