Nome italiano dell'Orchis militaris L.; erba perenne dei luoghi erbosi collinosi aprici, munita di due tuberi radicali ovoidei; 3-4 foglie bislunghe verdi e una spiga lassa di fiori un po' odorosi, rosei; [...] perianzio con labello tripartito lungo 12-15 mm. roseo, nel mezzo con papille purpuree penicillate, il lobo mediano un po' più largo dei laterali, bilobo e con brevissima appendice fra i due lobi; gli altri tepali sono liberi, riuniti a guisa di elmo ...
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Storico e uomo politico russo (Mosca 1859 - Aix-les-Bains 1943), dal 1897 prof. di storia generale all'univ. di Sofia. Rientrato in Russia, vi pubblicò i suoi primi Očerki po istorii russkoj kultury ("Saggi [...] di storia della cultura russa", 3 voll., 1896-1903); dopo un secondo periodo di viaggi in Europa, fu tra i fondatori (1905) del partito costituzionale democratico o dei "cadetti". Deputato alla 3a e alla ...
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Zibello Comune della prov. di Parma (23,5 km2 con 1947 ab. nel 2008, detti Zibellini). Il centro è situato a 35 m s.l.m., presso la riva destra del Po.
Luogo fortificato nel Medioevo e di parte ghibellina [...] (forse detto perciò Ghibellino, da cui il nome odierno), e poi infeudato nel 1249 a Oberto Pallavicino ...
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Comune della prov. di Ferrara (126,4 km2 con 12.272 ab. nel 2008, detti Portuensi). Il centro è posto nella bassa pianura emiliana, sullo spalto di un vecchio ramo del Po (il Sandalo), già esaurito in [...] epoca medievale. Attività industriali nei settori alimentare, metalmeccanico, del legno, dei materiali da costruzione e delle materie plastiche ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] nel paesaggio quanto nelle architetture e negli scenarî; Peet Aren (1889), nella pittura su tavola introduce la sagoma un po' bizzarra del cartellone moderno, ed esegue anche scenarî ben riusciti. Come precursore delle tendenze cubiste e futuriste è ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] e degli studi di G. B., Torino 1842 (è lo studio fondamentale sul B., con elenco delle opere edite e inedite, ma un po, manchevole per gli ultimi anni); T. Vallauri, Storia delle università e degli studi in Piemonte, III, Torino 1846, pp.127-131, 136 ...
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Nome applicato in origine alla sola pianura un po' ampia sul lato O. del Peloponneso, quella che poi fu detta Elide cava (κοίλη ῏Ηλις), esteso poi alla parte alta, in modo da abbracciare la più occidentale [...] delle sei grandi unità della penisola, fra Acaia, Arcadia e Messenia. Il terreno va innalzandosi verso l'interno a gradini; sulla piatta e larga cimosa costiera costruita dalle copiose alluvioni dei fiumi ...
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MARENGO (A. T., 24-25-26)
Alberto Baldini
Frazione del comune di Alessandria, situata a 93 m. s. m., a SE. di questa città, nella pianura detta Piana di Marengo, la quale si stende a sud del Po, fra [...] corpo Desaix, al comando di questo generale, a S. verso Novi e un'altra, al comando del Lapoype, a N. oltre il Po. Le forze già esigue che Bonaparte ha sotto mano diminuiscono ancora.
Improvvisamente il mattino del 14 giugno si ode la cannonata verso ...
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vermo
Emilio Pasquini
Metaplasmo di declinazione rispetto al sostantivo latino della terza, il cui normale continuatore in -e è assente in Dante (anche se qualche copista l'adotta, come Po Vat, in Pg [...] X 129). E' nome generico di una vasta classe di animali che per la zoologia medievale comprendeva tipi diversissimi (oggi tenuti ben distinti); per D. avrà significato (come ancora per Tommaseo) " ogni ...
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Scrittore francese (Périgueux 1846 - Bourg-la-Reine 1917). Cattolico, predicò apocalitticamente la necessità della teocrazia, animando il suo profetismo con l'aspra polemica contro la società borghese. [...] Impulsivo e paradossale (un po' come il suo maestro Barbey d'Aurevilly), ispirato da un cattolicesimo integrale, egli ha lasciato varî scritti di diverso carattere e valore, e nei romanzi (Le désespéré, 1886; La femme pauvre, 1897) come nel Journal ( ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...