Orefice, scultore e medaglista mantovano, nato un po' prima del 1460. La sua attività ha inizio intorno al 1480. Lavorò per il marchese Federico Gonzaga e per il fratello suo Gianfrancesco signore di Bozzolo: [...] dopo la morte di lui, avvenuta nel 1496, tornò a Mantova ai servizî del marchese Francesco. Dei primi del 1497 è un suo viaggio a Roma, che diede certo occasione a molte delle sue imitazioni dall'antico. ...
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De' tuoi begli occhi un molto acuto strale
Vincenzo Pernicone
. Sonetto (Rime dubbie XXVII; schema un po' insolito: abab, baba: cdd, dcc) attribuito a D. nell'unico manoscritto che ce lo ha tramandato, [...] il Casanatense 433 (già d v 5). Incluso - con argomentazioni poco convincenti - dal Di Benedetto tra le rime dubbie di Cino, il componimento presenta, così com'è trascritto nel codice, elementi lessicali ...
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Comune della prov. di Rovigo (227,8 km2 con 10.267 ab. nel 2008). Il centro è situato nel Polesine fra il Po di Goro e il Po della Pila e attraversato dal Po della Donzella e dal Po delle Tolle. Il territorio [...] è coltivato a cereali, foraggi e barbabietola da zucchero. Attivamente praticata la pesca ...
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Iacopo da Burgofranco
Nereo Vianello
Tipografo ed editore, nato da un Giovanni forse a Borgofranco sul Po (Mantova) verso il 1480, Iacopo Pocatela (o Iacopus o Iacobus o Iacob de paucis drapis o paucisdrapius [...] o paucisdrapensis o pulchrisdrapensis: il soprannome-cognome si riconnette al commercio dei tessuti), si stabilì fin dal 1490 a Pavia, che considerò dipoi come patria elettiva, e dove si trattenne fino ...
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formicaleoni e crisope
Giuseppe M. Carpaneto
Gli specialisti dell'inganno
Gli adulti dei formicaleoni somigliano un po' alle libellule: si tratta invece di insetti a metamorfosi completa, con larve [...] terrestri che costruiscono curiose trappole nella sabbia. Affini ai formicaleoni sono le crisope, dagli occhi dorati, che ci aiutano a combattere i pidocchi delle piante e altri insetti dannosi alle coltivazioni ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] e alla vigilia della discesa di Annibale. Tale congiuntura rese singolarmente duri gli inizî della fondazione, che si dovette rinnovare con 3000 coloni nel 190 a. C. La città, che già disponeva di un porto ...
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ghiandole
Maurizio Imperiali
Laboratori dell'organismo per la produzione di sostanze utili
Le ghiandole sono un po' come laboratori chimici, perché hanno il compito di produrre sostanze necessarie al [...] funzionamento dell'organismo. Sono organi, piccoli o grandi, presenti in varie parti del corpo. Alcune riversano il loro prodotto all'esterno (pelle, occhio) o in cavità del corpo (bocca, intestino) e ...
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Poetessa e scrittrice spagnola (Almendralejo 1823 - presso Lisbona 1911); le sue Poesías (1843) mostrano un sentimentalismo un po' malinconico e un'autentica ispirazione, che in quelle di tema amoroso [...] si eleva fino al misticismo. Scarsa fortuna ebbero i romanzi Paquita, La luz del Tajo, La Sigea (1854) e le opere drammatiche tra le quali è da ricordare Alfonso IV de León ...
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Sistema di coltivazione della vite, in uso particolarmente nelle zone di pianura dell’Italia settentrionale (valle del Po) e di collina dell’Italia centrale: la vite viene maritata a un albero vivo, detto [...] tutore (tronco di acero, frassino, olmo, pioppo ecc.); gli alberi sono piantati in filari e le viti, una o più, nell’intervallo tra albero e albero. È sistema di coltivazione conveniente dove la vite, ...
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Nell’Italia medievale, i territori longobardi della pianura padana a E dell’Adda e a N del Po (anche Austria).
In Francia, denominazione del regno comprendente la parte orientale della Gallia merovingia, [...] che nella divisione alla morte di Clodoveo toccò al figlio Teodorico I (511-534), poi a Teodoberto (534-548); alla morte di Teodobaldo (555) l’A. fu riunita sotto il re Clotario, morto il quale toccò a ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...