PNEUMOCOCCO
Luigi CALIFANO
. Prima classificato come Diplococcus pneumoniae, più recentemente come Streptococcus pneumoniae. Cocco di forma lanceolata, il più spesso appaiato, talvolta disposto in forma [...] un tipo (II) insieme con cellule uccise al calore di un altro tipo (p. es., tipo III) ma capsulato. Si isolano allora pneumococchi capsulati ma del tipo delle cellule capsulate uccise al calore cioè
R II (vive) + S III (morte) = S III
Questo fenomeno ...
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OFTALMOBLENORREA (XXV, p. 193)
Giovanni Battista BIETTI
Oltre che dal gonococco questa forma di congiuntivite purulenta può essere sostenuta da altri batterî, quali il B. coli, il pneumococco, lo streptococco, [...] ecc., nonché da un virus particolare, simile per certi aspetti a quello del tracoma, designato come virus della congiuntivite da inclusi, per la sua proprietà di dare caratteristiche inclusioni nell'epitelio ...
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Medico e microbiologo americano, nato ad Halifax, Canada, il 21 ottobre 1877, morto a Nashville, Tennessee, il 20 febbraio 1955. Si laureò in medicina alla Columbia University di NewYork; dal 1913 al 1947 [...] una comunicazione di F. Griffith del 1928, il quale asseriva di aver potuto trasmettere la virulenza propria del tipo S di pneumococco a batteri della stessa specie di tipo R, non virulento, inoculando questi ultimi insieme con batteri S uccisi, l'A ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] del particolare ceppo batterico in causa. Le due sensibilità possono sovente risultare contrastanti: per es., il pneumococco appartiene a una specie sensibile alla penicillina, tuttavia un ceppo isolato da un paziente può risultare insensibile ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] una comunicazione sulla sostanza tossica del tetano al V congresso di medicina intema, svoltosi a Roma. L'infezione da pneumococco attrasse pure l'attenzione del B., che dimostrò, con tecnica originale, la frequenza del germe nel sangue degli infermi ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] più piccole derivazioni bronchiali (v. polmone). Sono suddivise in forme batteriche in senso stretto (soprattutto da pneumococco, Streptococcus pneumoniae e Haemophilus influenzae) e in forme atipiche (da virus, micoplasmi e rickettsie). Nelle prime ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] clinico sperimentale, Pisa 1888; Contributo alla diagnosi isto-clinica della nefrite, ibid. 1889; Ricerche sperimentali sul pneumococco in alcuni segreti. Nota preventiva, ibid. 1889; Dello scopo e indirizzo didattico della patologia speciale medica ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] e sull'azione su questo esercitata dall'optochina (Sulla terapia specifica delle infezioni pneumococciche della cornea mediante l'etilidrocupeina [Optochina], in Annali d'oftalmologia, XLIV [1915], pp. 637-754), oltre a quelli sulla cheratomicosi ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] soprattutto nel settore delle malattie infettive: fu autore infatti di accurati studi sulle localizzazioni extrapolmonari dello pneumococco, con la dimostrazione della frequenza dell'associazione della polmonite con la pleurite, la pericardite, l ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] reattiva), è più spesso conseguente all’azione di microrganismi patogeni tra cui bacillo di Koch (pleurite specifica), pneumococco, bacilli del tifo e del paratifo, stafilococco. Dal punto di vista clinico e anatomopatologico, la pleurite può ...
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