Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] più piccole derivazioni bronchiali (v. polmone). Sono suddivise in forme batteriche in senso stretto (soprattutto da pneumococco, Streptococcus pneumoniae e Haemophilus influenzae) e in forme atipiche (da virus, micoplasmi e rickettsie). Nelle prime ...
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PARAMETRITE (dal gr. παρά "presso" e μήτρα "utero")
Pasquale Sfameni
È l'infiammazione del parametrio, o tessuto cellulare dei legamenti larghi: allo stesso modo come paracolpite, paracistite e paraproctite [...] rari è stata anche riscontrata la presenza di altri germi, come: il gonococco, lo stafilococco, il colibacillo, il pneumococco, il pneumobacillo, il proteo, il bacillo della difterite, quello del carbonchio, ecc. Anche i processi tubercolari possono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] per la loro riproduzione. Avery e i suoi collaboratori dimostrarono in maniera del tutto convincente che il fattore trasformante dello pneumococco ‒ che poteva essere estratto da batteri morti e, una volta aggiunto a una colonia, era in grado di ...
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ZAMORANI, Maria
Paola Zanardi
Nacque a Ferrara il 4 Novembre 1893, da Zaccaria ed Eugenia Padoa, appartenenti a un'antica famiglia ebraica di origine spagnola.
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] delle scienze di Ferrara. Il 30 novembre 1916, sul Contributo all’anatomia patologica degli itteri infettivi (ittero pneumococco-ittero tubercolare); il 20 novembre 1920 su un Vasto ematoma intrasplenico in un caso di leucemia ad emocitoblasti; il ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] e viene usata, per es., per identificare nel liquido cefalorachidiano materiali della capsula del meningococco e dello pneumococco, allo scopo di effettuare una diagnosi precoce di meningite. L’individuazione di sequenze significative del genoma ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] lo stafilococco, che producono un quadro morboso tipico e gravissimo. Ma molti altri microbi possono essere responsabili (lo pneumococco, il gonococco, il colibacillo, i bacilli del tifo, del carbonchio, della peste) e secondo la loro natura possono ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] clinico sperimentale, Pisa 1888; Contributo alla diagnosi isto-clinica della nefrite, ibid. 1889; Ricerche sperimentali sul pneumococco in alcuni segreti. Nota preventiva, ibid. 1889; Dello scopo e indirizzo didattico della patologia speciale medica ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] e sull'azione su questo esercitata dall'optochina (Sulla terapia specifica delle infezioni pneumococciche della cornea mediante l'etilidrocupeina [Optochina], in Annali d'oftalmologia, XLIV [1915], pp. 637-754), oltre a quelli sulla cheratomicosi ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] soprattutto nel settore delle malattie infettive: fu autore infatti di accurati studi sulle localizzazioni extrapolmonari dello pneumococco, con la dimostrazione della frequenza dell'associazione della polmonite con la pleurite, la pericardite, l ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] capace di determinare la comparsa di un carattere ereditabile precedentemente non esistente, in cellule batteriche (v. pneumococco, in questa App.).
Pare che la presenza di acido nucleinico sia essenziale alla moltiplicazione delle cellule perché ...
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