OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] terrieri nell’Alessandrino e in Brianza, gli Omodei si affermarono nel XVII secolo con i fratelli Emilio, finanziere legato alla plutocrazia genovese, e Carlo I, che nel 1613 acquisì dai Balbi il marchesato di Piovera. Fra i figli di quest’ultimo ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] in quei decenni. Nella canzonetta, probabilmente scritta, come il sonetto Pagarave un ducato, e una petizza (filippica contro la plutocrazia patrizia: "quanto più i ghe n'ha più i se ingaluzza"), in occasione della correzione delle leggi del 1774 e ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] nettamente anche il ministero Nitti, col quale gli sembrò che lo stato fosse ridotto "in servitù dei nuovi stati maggiori della plutocrazia e del demagogismo" (Teste di legno, p. 15). L'unico uomo politico capace di ristabilire l'unità del paese gli ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] istituzionale come problema nazionale interamente nuovo. Era quindi necessario rovesciare l'istituto monarchico, sostegno della "plutocrazia conservatrice ed oppressiva" e fondare l'uguaglianza civile e politica su istituzioni repubblicane. Le varie ...
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MIGLIOLI, Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque il 18 maggio 1879 a Castelnuovo Gherardi, in provincia di Cremona, da Colombo e da Paolina Villa, agricoltori benestanti. Laureatosi in lettere (1901) e poi [...] 15 febbr. 1941 venne arrestato e dalla prigione scrisse a Farinacci una lettera in cui si diceva vittima della plutocrazia ebraico-massonica, esaltava l’asse Roma-Berlino e rinnegava il lodo Bianchi. Grazie probabilmente all’intervento di Farinacci ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] un nuovo estimo. La richiesta veniva dalle arti minori e tendeva, quindi, a colpire le classi privilegiate della plutocrazia fiorentina. Ma dalla inclusione del B. nei 64 è forse frettoloso concludere che egli sostenesse queste rivendicazioni delle ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] la protezione di altissime tariffe doganali e di consorzi di produzione». La sua disistima verso quella che definiva la «plutocrazia italiana» (Roma, Archivio centrale dello Stato, ASIRI, Serie nera, b. 98, Rocca a Sinigaglia, 7 giugno 1945) era ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] dedicato alla storia del volume del L. Storia della razza italiana da Augusto a Mussolini), pp. 53, 63, 79, 193, 302; Id., Plutocrazia, in Diz. del fascismo, a cura di V. de Grazia - S. Luzzatto, Torino 2002, II, pp. 394 s.; Id., Risorgimento, ibid ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] la guerra (Roma 1942, conversazioni alla radio del 1941); raccolse i vecchi articoli della Vita italiana (Giudaismo, bolscevismo, plutocrazia, massoneria, Milano 1941); infine, all’inizio del 1944 da Mondadori tornò a riproporre temi e testi sotto ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] lavoro inteso come "coalizione capitalistica" (pp. 60 s.). Tutte queste proposte si accompagnavano a frequenti critiche alla "plutocrazia" e ai "saputi professori dell'economia liberale".
Un piano siffatto e tali controlli dell'economia dovevano per ...
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plutocrazia
plutocrazìa s. f. [dall’ingl. plutocracy, che è dal gr. πλουτοκρατία, comp. di πλοῦτος «ricchezza» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Regime, sistema politico e sociale in cui le persone o i gruppi che detengono la ricchezza mobiliare...
plutocratico
plutocràtico agg. [dall’ingl. plutocratic] (pl. m. -ci). – Dei plutocrati o della plutocrazia; che si basa sulla plutocrazia, che appartiene alla plutocrazia o ne è caratterizzato: ceti p.; regime p.; l’accentuarsi di tendenze...