BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] istituzionale come problema nazionale interamente nuovo. Era quindi necessario rovesciare l'istituto monarchico, sostegno della "plutocrazia conservatrice ed oppressiva" e fondare l'uguaglianza civile e politica su istituzioni repubblicane. Le varie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] ipotesi di un complotto sionista internazionale finalizzato, mediante gli strumenti dell’internazionalismo bolscevico e della plutocrazia democratico-liberale, alla distruzione delle identità razziali e nazionali, la cui prima vittima sarebbe proprio ...
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MIGLIOLI, Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque il 18 maggio 1879 a Castelnuovo Gherardi, in provincia di Cremona, da Colombo e da Paolina Villa, agricoltori benestanti. Laureatosi in lettere (1901) e poi [...] 15 febbr. 1941 venne arrestato e dalla prigione scrisse a Farinacci una lettera in cui si diceva vittima della plutocrazia ebraico-massonica, esaltava l’asse Roma-Berlino e rinnegava il lodo Bianchi. Grazie probabilmente all’intervento di Farinacci ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] un nuovo estimo. La richiesta veniva dalle arti minori e tendeva, quindi, a colpire le classi privilegiate della plutocrazia fiorentina. Ma dalla inclusione del B. nei 64 è forse frettoloso concludere che egli sostenesse queste rivendicazioni delle ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] la protezione di altissime tariffe doganali e di consorzi di produzione». La sua disistima verso quella che definiva la «plutocrazia italiana» (Roma, Archivio centrale dello Stato, ASIRI, Serie nera, b. 98, Rocca a Sinigaglia, 7 giugno 1945) era ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] dedicato alla storia del volume del L. Storia della razza italiana da Augusto a Mussolini), pp. 53, 63, 79, 193, 302; Id., Plutocrazia, in Diz. del fascismo, a cura di V. de Grazia - S. Luzzatto, Torino 2002, II, pp. 394 s.; Id., Risorgimento, ibid ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1)
Giuseppe MORANDINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni Cesare MAIONI
Marcello Muccioli
Popolazione. - (p. 16). Secondo il censimento del [...] della popolazione, il presunto asservimento degli interessi nazionali agli interessi di partito, lo strapotere di una invisa plutocrazia, la mancata soluzione di grandi problemi nazionali, hanno prodotto in larghi strati del paese un fermento della ...
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Sport
Philip Noel-Baker
di Philip Noel-Baker
Sport
sommario: 1. Introduzione. 2. Lo sport come spettacolo: le Olimpiadi di Monaco del 1972. 3. Partecipazione allo sport. Le competizioni internazionali: [...] al servizio delle quattro forze su cui si fonda il dominio delle classi abbienti: imperialismo, militarismo, plutocrazia, clericalismo; e aggiungeva: ‟il clericalismo è lontano dalla religione, quanto lo è l'imperialismo dal patriottismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] variante della democrazia e a maggior ragione del socialismo, che Pantaleoni e Pareto identificarono con la «plutocrazia demagogica». Nella crisi postbellica guardarono rispettivamente con simpatia (Pareto) e con appassionata adesione (Pantaleoni) al ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] la guerra (Roma 1942, conversazioni alla radio del 1941); raccolse i vecchi articoli della Vita italiana (Giudaismo, bolscevismo, plutocrazia, massoneria, Milano 1941); infine, all’inizio del 1944 da Mondadori tornò a riproporre temi e testi sotto ...
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plutocrazia
plutocrazìa s. f. [dall’ingl. plutocracy, che è dal gr. πλουτοκρατία, comp. di πλοῦτος «ricchezza» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Regime, sistema politico e sociale in cui le persone o i gruppi che detengono la ricchezza mobiliare...
plutocratico
plutocràtico agg. [dall’ingl. plutocratic] (pl. m. -ci). – Dei plutocrati o della plutocrazia; che si basa sulla plutocrazia, che appartiene alla plutocrazia o ne è caratterizzato: ceti p.; regime p.; l’accentuarsi di tendenze...