CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] Soppressa all'interno la lotta di classe, bisognava affrontare la lotta tra nazioni proletarie e nazioni capitalistico-plutocratiche, conferendo alla nazione la stessa aggressività che il proletariato aveva mostrato di potere e di sapere dispiegare ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. – L’ultimo decennio del 20° sec., dopo il crollo del muro di Berlino (1989) e la caduta del comunismo sovietico (1991), era stato contrassegnato dai dibattiti sul modello [...] di valori sociali di solidarietà, equità, eguaglianza, libertà, originando da un lato il consolidarsi di oligarchie plutocratiche e di ricchezze sovrastatali (ossia non allocate direttamente negli stati sovrani, come nel caso delle multinazionali e ...
Leggi Tutto
BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] rivelavano l'accettazione, da parte del B., della teoria corradiniana della nazione Proletaria che lotta con le nazioni plutocratiche e capitalistiche; teoria che già prima era stata, per i sindacalisti, uno dei ponti, per confluire nel nazionalismo ...
Leggi Tutto
di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] Uniti e nella Russia postsovietica - un doppio, inquietante fenomeno: la concentrazione della ricchezza nelle mani delle oligarchie plutocratiche e l'espansione dell'area della povertà e dell'esclusione. Non può destare sorpresa, pertanto, che il ...
Leggi Tutto
TLINGIT
Richard Dangel
. Tribù indiana che abita la costa e le isole dell'America settentrionale di NO. dal 60° al 55° lat. N. I Tlingit (da Lī't "gente") si chiamavano un tempo Colosci (o Coliusci), [...] nel suo clan, ne ereditava perciò generalmente il nipote. La posizione di capo e la nobiltà riposavano su basi plutocratiche. I potlàch, che qui avevano luogo specialmente per i funerali, erano necessarî per l'affermazione dell'autorità del capo ...
Leggi Tutto
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] (non solo per l'Italia, ma anche per la Germania), si riaffermava l'inevitabilità della guerra fra le nazioni plutocratiche e quelle povere. Nell'attesa, si doveva lavorare, oltreché all'azione di sabotaggio materiale (attentati, ecc.), a incrinare l ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] Politica estera ed economia nazionale, viste nei loro nessi. Revisione dei trattati, svincolo graduale dalle nazioni plutocratiche, sviluppo delle forze produttive interne, non essendoci autonomia di politica estera finché c'è vassallaggio verso chi ...
Leggi Tutto
LAURIO (Λαύριον o Λαύρειον, Laurium)
Margherita GUARDUCCI
Arnaldo MOMIGLIANO
*
Questo nome, che oscillava in antico fra la località detta propriamente Laurio (oggi Ergastēria) e tutta la regione circostante, [...] sistema degli appalti, pur con la preoccupazione di assicurare un utile fisso allo stato e di favorire le classi plutocratiche, non dimenticava la massa popolare e la compensava almeno in parte della soppressione delle distribuzioni dirette. Non c'è ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] 'ultimo, quale unica soluzione per impedire una nuova "lotta di classe internazionale" fra nazioni "proletarie" e nazioni "plutocratiche".
Il G. continuava, infatti, a proclamarsi liberale, come attestato dalla sua assidua collaborazione a La Libertà ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] nazionalismo dovesse opporsi alle "forze disgregatrici" e a "tutte le tendenze internazionalistiche, sia sentimentali, sia socialistiche, sia plutocratiche".
Il F. fu inoltre tra i firmatari di un odg di condanna della massoneria, accusata di essere ...
Leggi Tutto
plutocratico
plutocràtico agg. [dall’ingl. plutocratic] (pl. m. -ci). – Dei plutocrati o della plutocrazia; che si basa sulla plutocrazia, che appartiene alla plutocrazia o ne è caratterizzato: ceti p.; regime p.; l’accentuarsi di tendenze...
plutocrazia
plutocrazìa s. f. [dall’ingl. plutocracy, che è dal gr. πλουτοκρατία, comp. di πλοῦτος «ricchezza» e -κρατία «-crazia»]. – 1. Regime, sistema politico e sociale in cui le persone o i gruppi che detengono la ricchezza mobiliare...