L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] è il solo che fornisce dati contemporanei sui Celti insulari e sugli ultimi Celti continentali. Nel II sec. d.C. Plutarco rielabora fonti anteriori (Cim.; Marc.); Pausania è essenziale per quanto concerne i Celti in area balcanica, in Grecia e in ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] dieci anni prima. Fin dall'inizio il florilegio delle citazioni spazia a largo raggio, da Omero ad Aristotele, da Platone a Plutarco, da Livio a Virgilio, dalla Bibbia alla Patristica, da s. Agostino a s. Tommaso, da Marsilio da Padova a Niccolò ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] più caratteristica dell'educazione umanistica dell'A., e quella che ne mostra l'ottima qualità, rimane la versione da Plutarco, alla quale l'A. accompagnò un ricco commento, che attesta una precisa conoscenza della lingua greca (mentre suo fratello ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] 76; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova 1955, I, p. 159; G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), p. 222; T.O. De Negri, Storia di Genova, Milano 1974, p. 560 ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] mondo antico diede anche i primi esempi memorabili del genere biografico. Il rappresentante più eminente di questo filone fu il greco Plutarco, il quale, vissuto tra il 46 circa e il 120 circa d.C., scrisse le Vite parallele, nelle quali si mettono ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] 1972, pp. 48-135.
D. Musti, I due volti della Sabina tiberina: sulla rappresentazione dei Sabini in Varrone, Dionigi, Strabone, Plutarco, in DialArch, 2 (1985), pp. 77-86.
J. Poucet, Les origines de Rome. Tradition et histoire, Bruxelles 1985.
Sulla ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] , compose la prima redazione della Vita Socratis et Senecae. Si tratta di due biografie parallele, sul modello delle Vite di Plutarco. I due scrittori sono raffigurati in quanto depositari della saggezza umana e della capacità che l'uomo può avere di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] il ruolo derivante alla città dalla sua dislocazione geografica, posta a confine (tular) con l’Etruria: definita polin ombriken da Plutarco (Crass., 6), è al contempo avamposto umbro e testa di ponte volsiniese a controllo delle due rive del Tevere ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di Platone, l’Etica nicomachea e le altre opere morali di Aristotele, ma anche le Vite di Plutarco; compongono epistole, orazioni, trattati morali e politici, opere storiche, ma anche trattazioni retorico-dialettiche, scritture di propaganda ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] trasferiti in sedi importanti. Ma Costantino ha agevolato anche il viaggio in Egitto di Nicagora, discendente di Plutarco di Cheronea e dadouchos (portatore di fiaccola) nei Misteri Eleusini. Due iscrizioni dell’ambulacro del sepolcro di ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...