KOROIBOS (Κόροιβος, Coroebus)
G. Cultrera
2°. - Architetto greco dell'età di Pericle. Lavorò nel Telesterion di Eleusi. Plutarco (Pericl., 13) ci informa che egli attese al collocamento delle colonne [...] del piano inferiore (delle quali si conservano le tracce) e del sovrastante epistilio. L'attività di K. ad Eleusi si deve porre alla metà circa del V sec. a. C., prima, cioè (come si deduce da un'iscrizione ...
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ADAIOS (᾿Αδαίος)
L. Guerrini
Pittore (o scrittore?) di Sparta del IV sec. a. C., noto anche col nome di ᾿Ιδαίος. Secondo Plutarco (Ag., 13) e Senofonte (Hist. Gr., iv, 1, 34) avrebbe dipinto la decorazione [...] sui finimenti per il cavallo che Agesilao donò al figlio di Farnabazo. I due storici, però, non accennano a lui come ζωγράϕος, ma come γραϕεύς, termine che sembra più appropriato a uno scrittore che a ...
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CORNELIA
A. Longo
Figlia di Scipione e madre dei Gracchi. Da un passo di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 31) e da uno di Plutarco (Ti. et C. Gracch., 25 (4), 4) sappiamo che una statua raffigurante C., seduta, [...] con i calzari senza lacci, si trovava anticamente nel portico di Metello e, successivamente, era stata trasferita nel portico di Ottavia. Proprio dai propilei del portico di Ottavia, nei pressi della chiesa ...
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SKELMIS (Σκέλμις)
M. Zuffa
Nome incerto di scultore greco, ricostruito sul fondamento di un passo di Callimaco (framm. 105) giuntoci corrotto dalla tradizione manoscritta (Plutarco presso Eusebio di [...] Cesarea, Praeparatio evangelica, iii, 8), in cui si parla della statua del culto di Hera a Samo come di uno Σκέλμιον ἔργον (cioè "opera di Skelmis"), che sostituì un primitivo xòanon di legno.
Contro tale ...
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MNASITHEOS (Μνασίϑεος)
L. Guerrini
Pittore di Sicione, del periodo ellenistico, menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146) tra i pittori di terzo ordine. L'identificazione col M. ricordato da Plutarco [...] (Arat., 7) come amico di Arato, generalmente accettata, viene invece rifiutata dal Lippold.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2108; H. Brunn, Gechichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 292; E. ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης, Androcçdes)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco da Cizico, della fine V - inizio IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), lo pone come coevo e sullo stesso piano di Zeusi, Timanthes, [...] nature morte e fondi marini che ricorre nella pittura posteriore e nel mosaico ellenistico-romano. Ateneo (viii, 341 A) chiama A. ζωγράϕος; Plutarco (Symp., iv, 2, 3, 8 e iv, 4, 2, 11) dice che nella pittura di lui pare che il sentimento predomini ...
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QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] opera di un medesimo artista, e d'altra parte la moneta di Q. F. può darci un'idea della statua ricordata da Plutarco. V'è anche una testa in marmo (Madrid, Prado), databile all'incirca nello stesso periodo, che somiglia spiccatamente al ritratto di ...
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FOCIONE (Φωκίων; Phocion)
Red.
Generale e uomo politico ateniese, nato all'incirca all'inizio del IV sec. a. C. Stratega nel 343, condannato a morte nel 318. Le fonti (Vite di Plutarco e Cornelio Nepote; [...] Diodoro, xviii, 18; 48; 64 ss.) ricordano una sua statua in bronzo. Incerta è l'identificazione del suo ritratto (v. strateghi, vol. vii, fig. 618), al pari di altri strateghi del IV sec. (Conone; Timoteo; ...
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MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] Plutarco (Pericle, 13, 3) e alcune iscrizioni (I. G., i2, 91-2; 363-7) brevemente accennano al nome dell'architetto del monumentale edificio di ingresso all'acropoli ateniese, alla durata dei lavori (437-432) e al costo totale (più di 2000 talenti: ...
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STEMMATA
S. Ferri
Poiché il vocabolo significa "nastro" "benda", si è dedotto che gli antichi alberi genealogici di famiglia avessero, in origine, i nomi o le immagini collegate da nastri. Secondo la [...] testimonianza di Plutarco (Numa, 1) queste genealogie si svolgevano dall'alto in basso, ma resta indeciso se alle estremità dei nastri o linee c'erano le note imagines di cera, o altre imagines dipinte (v. ritratto); certo è che al tempo di Plinio le ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...