CASSIO LONGINO, Gaio (C. Cassius Longinus)
A. Longo
Magistrato romano. Nato prima dell'85 a. C., questore nel 54.
Noto soprattutto per avere, insieme con Bruto, preparato ed attuato l'uccisione di Cesare [...] Idi di marzo ed alla damnatio memoriae conseguente alla vittoria di Ottaviano, taluno di questi ritratti ci sia rimasto.
Plutarco (Brut., 8) rammenta una frase di Cesare che defini i congiurati "pallidi e asciutti", riferendosi, con ogni probabilità ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] era stato fondatore Giasone. Strabone aggiunge che esso sorgeva a cinquanta stadî da Posidonia. Plinio lo dice insignis e Plutarco lo ricorda, insieme ai famosi santuarî di Klaros, Didyma, Samo ed Argo, a proposito delle devastazioni ivi compiute dai ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] C., l'introduzione dell'uso di prendere il c. dalle statue e dal vero. A questa asserzione non contraddice la notizia di Plutarco (De sollertia animalium, p. 984), che Soteles e Dionisio, inviati dal re d'Egitto Tolomeo I Sotere a Sinope, sulle coste ...
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PANAINOS (Πάναινος, Panaenus)
P. Moreno
Attorno al nome di P. le fonti raccolgono una serie di dati non esattamente concordanti, che potrebbero riferirsi anche a due diverse personalità di pittori della [...] a P. la pittura di Maratona e i quadri sulle barriere del trono di Zeus ad Olimpia (v, 11, 5-6). Plutarco infine ricorda col nome di Pleistainetos il fratello di Fidia pittore di "generali vincitori, battaglie ed eroi", con evidente riferimento alla ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Eponima del santuario argivo, figlia di Asopo e di Metope. Secondo Diodoro, invece (iv, 72), si tratterebbe di una delle dodici [...] xii, 534 d) cita un quadro rappresentante Alcibiade seduto sulle ginocchia di N., attribuendolo al pittore Aglaophon di Thasos. Plutarco ricorda lo stesso quadro (Alk., xvi, 199), ma ritiene che il pittore sia Aristophon (v.), figlio di Aglaophon. Un ...
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NEPHTYS (Nbt-hwt, "signora della casa")
A. M. Roveri
Dea egiziana, figlia di Gēb e di Nut, sorella di Isis, Osiris e Seth, sposa di quest'ultimo. La qualità, scarsamente significativa, del suo nome ha [...] di Seth, appare sterile (particolarità inusuale nelle coppie divine), oppure, come narra un mito non molto noto, ripreso poi da Plutarco (De Iside et Osiride, 14), genera il dio Anubis da Osiris.
La sua iconografia non pone problemi particolari, dato ...
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PAESTUM (XXV, p. 916)
Paola Zancani Montuoto
Dopo la fortunata esplorazione, che condusse alla identificazione del santuario di Hera Argiva ('Αργεία o 'Αργῷα) presso l'antica foce del Silaris (Sele) [...] (II, 12) attribuiscono la fondazione del santuario agli Argonauti, dicendolo ancora grandioso e fiorente ai loro giorni, mentre Plutarco (Vita di Pompeo, XXXIV, 3) attesta che la fama delle sue ricchezze attrasse l'avidità dei pirati Cilici: da ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] , 534 d) come di Aglaophon, delle quali almeno una, Alcibiade sulle ginocchia di Nemea, è chiaramente ascritta ad A. da Plutarco (Alcibiad., 16).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 36 s.; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] stessa fantasiosa bizzarria del progetto in parola, che era del resto nello spirito dei tempi, si ritrova in un'opera, che Plutarco (Alex., 72) attribuisce a un artista di nome Stasikrates: la somiglianza di questo nome con quello di D., con il quale ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] i cittadini, come ad Atene, la posizione sociale dell'a. non era diversa. Anche se di epoca tarda, le voci di un Plutarco (Pericl., ii) e di un Luciano (Somn., ix) rispecchiano un concetto classico: nella loro ammirazione verso le opere di Fidia e di ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...