CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] familiari, ma il C. volle proseguire gli studi di teologia nel seminario centrale di Zara. Avviato allo studio di Plutarco e dell'archeologia dal Ciobarnich, fu inviato nel 1836, nonostante qualche ostilità, all'istituto S. Agostino di Vienna dall ...
Leggi Tutto
La scienza che studia l’Egitto faraonico.
La storia dell’e. inizia con Erodoto, del quale è pervenuta integra una relazione (metà del 5° sec. a.C.), fonte di particolare valore specie per la bassa epoca. [...] Greci e Romani danno numerose notizie: fra l’esteso materiale il testo più importante è senza dubbio lo scritto di Plutarco sul mito di Iside e Osiride, narrato con ricchezza di particolari, anche se interpretati secondo il razionalismo greco. Se nel ...
Leggi Tutto
Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] dove probabilmente era anche l'intermuralis amnis di Livio (v. sopra), erano conosciute sembra, col nome di Βόρβορος, a giudicare da Plutarco (De fuga, 603 C).
Le paludi e il lago, sotto il nome di Lago di Giannitsà, tenevano sommersa la pianura tra ...
Leggi Tutto
Vedi CATONE UTICENSE dell'anno: 1959 - 1994
CATONE UTICENSE (M. Porcius Cato Uticensis)
L. Laurenzi
Pronipote di Catone il Censore, nato nel 95 a. C., fu questore nel 65, tribuno della plebe nel 62, [...] uccise nel 46 a. C. La fermezza del carattere e la severità dei costumi trasparivano nell'espressione del suo volto, secondo Plutarco (Cato min., 14, 46), il quale, nell'affermare ciò, non si riferisce a nessun ritratto noto, poiché egli ricorda solo ...
Leggi Tutto
AGLAOPHON
M. Cagiano de Azevedo
2°. - (᾿Αγλαοϕῶν, Aglaŏphon). - Pittore ateniese, figlio di Aristophon fratello di Polignoto, visse nella seconda metà del V sec. a. C. Gli autori antichi ricordano di [...] olimpici e pitici lo incoronavano vincitore (Athen., xii, 534, D). Uno di questi quadri, tuttavia, viene attribuito da Plutarco (Alkib., 16) ad Aristophon. Comunque i dipinti destarono grande scandalo per la empietà delle scene nelle quali sembrava ...
Leggi Tutto
CLAUDIO MARCELLO, Marco (M. Claudius Marcellus)
A. Longo
Generale romano dell'epoca della seconda guerra punica.
Nel 222, a Clastidium, vinse i Galli Boi e Insubri, nel 212 conquistò Siracusa. Perì nel [...] che di un uomo così importante nella storia di Roma esistessero statue e busti nell'Urbe. Sappiamo, rispettivamente da Cicerone e da Plutarco, di sue statue a Siracusa e a Lindo.
Il suo ritratto ci è tramandato dalla moneta coniata nel 42 a. C. da ...
Leggi Tutto
DIONYSIOS (Διονύσιος, Dionysius)
G. Cressedi
2°. - Pittore di Colofone contemporaneo di Polignoto. Non abbiamo niente di lui e non sono stati trasmessi nomi di sue opere. Alcuni autori invece dànno giudizî [...] polignotea. Il suo stile invece è avvicinato a quello di Polignoto da Eliano (Var. hist., iv, 3), ma tanto lui quanto Plutarco (Tùnoleon, 36, 3) riconoscono che D. amò le espressioni piene di forza e di potenza, curando poco la vera e spontanea ...
Leggi Tutto
DURIDE di Samo (Δοῦρις ὁ Σάμιος )
Red.
Storico greco, nato fuori di Samo verso il 349 a. C. Fu con il fratello Linceo alla scuola di Teofrasto in Atene. Tornato a Samo ne divenne tiranno. Era ancor vivo [...] , De Duride Samio, imprimis de eius in rebus tradendis fide, Bonn 1842; A. F. Roesinger, De Duride Diodori Siculi et Plutarchi auctore, Gottinga 1874; J. G. Droysen, Zu Duris und Hieronymos, in Hermes, X, 1875, p. 458 ss.; id., Kleine Schriften ...
Leggi Tutto
Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] Arèia eseguito da F. per il tempio di Platea, che Pausania (ix, 4, 1) dice elevato con il bottino di Maratona, e Plutarco (Arist., 20) con il bottino di Platea (479), dipinto da Polignoto ed Onasias. È probabile che si debba scendere a un periodo ...
Leggi Tutto
PERICLE (Περικλής, Pericles)
G. Becatti
Uomo politico ateniese, nato ai primi del V sec. a. C. da Santippo e da Agariste. Dopo l'ostracismo di Cimone e l'assassinio di Efialte (462), divenne capo del [...] e Paralo. A lui si devono i grandiosi progetti di ricostruzione monumentale dell'acropoli di Atene, aiutato da Fidia (v.). Plutarco (Pericl., 3) raccoglie la diceria che P. avesse il cranio allungato e che perciò quasi tutte le sue immagini avevano ...
Leggi Tutto
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...