BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] studi compiuti, giovandosi della circolazione e divulgazione di testi, di cui Guarino, era promotore. Lo vediamo così disporre di Plutarco,De liberis educandis, tradotto da Guarino (Ep., I, p. 375); delle Epistulae di Plinio, di cui trae copia (ibid ...
Leggi Tutto
Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] dell’età arcaica di Roma è rappresentato dall’affidabilità delle fonti storiche disponibili. Tito Livio, Dionigi di Alicarnasso, Plutarco e i tanti altri autori che ci hanno lasciato testimonianza scritta della più antica storia di Roma, infatti ...
Leggi Tutto
PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] sfoggio della sua vasta erudizione: gli erano familiari Petrarca, Dante, Boccaccio e Flavio Biondo, ma anche gli scritti di Plutarco, Tito Livio, Cicerone, Catone e i testi di scienze mediche e naturali.
La giovinezza itinerante e l’attività operosa ...
Leggi Tutto
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] dell’era cristiana, quando essa decade progressivamente; si riprende al principio del 5° sec. d.C., con gli scolarchi Plutarco e Siriano, e specialmente con Proclo, quando si afferma l’indirizzo neoplatonico, durato sino alla chiusura dell’A. nel ...
Leggi Tutto
Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] Aterno e Aniene. Secondo alcuni autori (Catone, Varrone) i Sabini erano autoctoni; secondo altri (Gellio, Dionisio di Alicarnasso, Plutarco) di origine spartana o persiana. I Sabini della valle tiberina sono congiunti dalla leggenda con i primordi di ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] Fiandra et Olanda (Bologna, Bibl. univ., ms. 595, Misc. B, n. 28); Considerazioni sopra le vite degli uomini illustri di Plutarco (Bologna, Bibl. univ., ms. 393). Il Fantuzzi (III, p. 107) ricorda inoltre la Relazione della magnifica pompa seguita ne ...
Leggi Tutto
CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] di S. Ambrogio, ibid., p. 410; Id., Istituz. comunali e signorili, ibid., pp. 491, 494; G. Resta, Le epitomi di Plutarco nel Quattrocento, Padova 1962, p. 28; G. Soldi Rondanini, Ambasciatori e ambascerie al tempo di Filippo Maria Visconti, in Nuova ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] ; A. Cappellini, Dizionario della storia di Genova, Genova 1955, I, pp. 154, 156 s.; G. Resta, Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 213 ss., 228 s., 238, 244; T.O. De Negri, Storia di ...
Leggi Tutto
IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] , in Giorn. stor. e letterario della Liguria, VIII (1907), p. 423; G. Resta, Antonio Cassarino e le sue traduzioni di Plutarco e Platone, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 230 s., 249; G.D. Oltrona Visconti, Economia e politica nella ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , che palesasse quanto più possibile lo spirito interiore del personaggio, una breve iscrizione, un poco nello stile di Svetonio o di Plutarco, che ne riassumesse in episodi vivaci il carattere e le fortune. A queste iscrizioni il G. diede il nome di ...
Leggi Tutto
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...