FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] , l'attività del F., che in seguito stampò soltanto due opere (già citate), ovvero la traduzione del De virtute morali di Plutarco e il dizionario latino-volgare, lo Spicilegium dello Scoppa.
Il F. non ebbe una propria marca tipografica, ma non omise ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] attuato solo in parte, che prevedeva tra l'altro le orazioni di Demostene, la retorica di Ermogene, le opere di Plutarco e Senofonte e vari commentari classici ad Aristotele. Nell'ottobre del medesimo anno aveva intanto pubblicato anche il primo dei ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] Esse si deducono quasi integralmente dalle edizioni. Dall'epistola dedicatoria che premise alla versione latina dell'opuscolo di Plutarco Quomodo aliquis sese laudare sine invidia possit di Giulio Gabrielli si dovrebbe dedurre che conoscesse il greco ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] world of Nicholas J. and John of Cologne, in La Bibliofilia, LXXXIII (1981), pp. 191-218; L. Armstrong, The Agostini Plutarch: an illuminated Venetian incunable, in Treasures of the Library of the Trinity College, Dublin, Dublin 1986, pp. 86-96; M ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] . Data la collaborazione successiva del Giannotti con il G., per il quale tradusse in latino e in volgare le Vite di Plutarco intorno al 1544, bisogna ritenere che tale sospetto fosse caduto o che comunque i due si fossero riconciliati.
Il 18 luglio ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] è quel che deve essere", nel dire che "l'eticità dei Capi è non tentare la Repubblica di Platone o di Plutarco", ma essere "seri", immedesimarsi con la politica, porre a norma delle azioni il vantaggio dello Stato, "servirlo", non si accampa soltanto ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...