GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] da Jenson, quali il Decretum Gratiani del 1477 (Gotha, Landesbibliothek, Mon. typ. 1477), ancora per Ugelheimer, e il Plutarco del 1478 (Paris, Bibliothèque nationale, Vel. 700), cui Alexander (1969, p. 10) aggiunse il Decretum Gratiani di Londra ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] possedeva le Filippiche, le Epistolae, le Orationes e le opere filosofiche di Cicerone, le Decadi di Livio, le Vitae di Plutarco e le Noctes Atticae di Gellio tra i classici e l'Historia peregrina Grammaticon e le Epistolae di Pier Candido Decembrio ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] analoghi effetti raggiunti nella Deposizione della predella del polittico della Misericordia; e le Vitae virorum illustrium di Plutarco (Bologna, Biblioteca universitaria, ms. 2325) per il vescovo di Torcello e di Brescia Domenico Dominici, legato ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] le altre cose, sculture forse classiche, alabastri, libri per lo più in volgare (Dante, Salmi di David, Vangeli, Ovidio, Plutarco, storie e cronache), vetri, ceramiche, un'arpa.
Giovanni di Niccolò di Chiaro di Cennino. Figlio di orafo, inscritto all ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] morte.
Trascorrono infatti oltre quarant'anni prima che del C. occorra nuova memoria: ciò avviene con l'edizione di Plutarco del Pilade (Gianfrancesco Boccardi), stampata dal Britannico nel 1499 a Brescia, in cui il filologo bresciano dichiara, nella ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] è stato recentemente interpretato come L'amata di Enalo sacrificata a Posidone e poi salvata, episodio raccontato da Plutarco nei Moralia (Wilson, 1995). Il dipinto, databile intorno al 1512, è stato sempre ricordato per la qualità decisamente ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] di precettore.
Dell'attività di traduttore di G., chiaramente legata all'insegnamento, resta la versione latina dei Problemata di Plutarco, tramandata da diversi manoscritti (nel ms. della Biblioteca apost. Vaticana, Vat. Chigi I.V.178, esemplare di ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] un'edizione curata insieme al Cugnoni di un manoscritto scoperto dal Rezzi alla Corsiniana di Le vite parallele di Plutarco,volgarizzate da Marcello Adriani il giovane, Firenze 1859-65. Fra le carte dell'Alessandrina si trovano numerosi appunti e ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] intorno alla diversità delle forme del diapason; inoltre considerazioni sui Sopplimenti di G. Zarlino e sul De musica di Plutarco. Si ricordano ancora tra gli scritti teorici: Dialogo della musica antica e della moderna (Firenze 1581) e Discorso ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] all'età di 87 anni, ma alcune propongono il 1805.
Delle opere manoscritte segnalate dai repertori (la traduzione degli Avvertimenti di Plutarco per regolare uno Stato e quella di Della Repubblica di Sparta, e di Atene di Senofonte) non si ha traccia ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...