GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] altri manoscritti ascrivibili agli anni 1473-74 del periodo napoletano vanno ricordati quelli delle due Vitae illustrium virorum di Plutarco della Biblioteca nazionale di Parigi, decorati da G. con la collaborazione di Cola da Rapicano. Si tratta del ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] che accolse in casa sua e a cui dette, come ricorda ancora il Bandello (novella III, 5), "alcuni libri di Plutarco Cheroneo, non ancora tradotti nella lingua romana"; a Franchino Gaffurio, che incitò a comporre la sua opera sulla teoria musicale. Tra ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] , Commentarii, Romae 1920; P.C. Tacito, Opere minori (Dialogo degli oratori, Vita di Agricola, Germania), Firenze 1922; Plutarco, Temistocle e Camillo, Bologna 1924; P.C. Tacito, Le storie, Firenze 1929; L. Apuleio, Metamorphoseon libri XI, Augustae ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] essa attraverso fenomeni portentosi, quasi divini. La storiografia romana era, naturalmente, tenuta presente nel modello di Plutarco.
Una delle parti più interessanti dell'opera così piena di limiti storiografici è soprattutto nell'abilità retorica ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] antico, chiamato Cotone (in Nuova Raccolta d’opuscoli scientifici e filologici, XX-XII [1770], pp.1-21), commento a un passo di Plutarco (Vita di Licurgo, IX).
Da tempo ammalato, morì a Zero Branco il 30 ottobre 1774.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] sin dalla sua gioventù un grande oratore. Era ben nota la sua conoscenza dei classici e in particolare di Platone, Plutarco e Seneca, dei quali si affermava egli ricordasse ogni riga. Non son restate testimonianze scritte della sua cultura a parte ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] .
Subito dopo il '19 il D. si stabilì a Venezia: assunse l'incarico di tradurre la seconda parte delle Vite di Plutarco che furono stampate nel 1525 presso lo Zoppino. Questa traduzione è l'ultima opera che i documenti registrano sotto il nome di ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] dell'argomento poteva essere davvero affidata all'arbitrio di una lettura occasionale ("Nella vita di Pelopida, riferita da Plutarco, - scrisse la B. a giustificazione del tema - leggesi tanto di Alessandro, tiranno di Fere, quanto bastò a trar ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Adovardo Acciaioli, amico e collega di Palmieri, composta intorno al 1440, ricostruisce secondo il modello delle Viteparallele di Plutarco le origini familiari di Niccolò, le sue imprese politiche e militari, il suo profilo umano, con risultati ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] studi letterari privilegiò il mondo greco e latino (conosceva, tra gli altri, Orfeo, Ornero, Esiodo, Senofonte, e Plutarco; Ennio, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio e, soprattutto, Virgilio e Orazio), senza trascurare la letteratura volgare ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...