Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] cloruro di sodio, ossia il sale comune, passava per essere "la schiuma di Tifone [Seth]" secondo le parole di Plutarco. Il mare salato e le sorgenti desertiche salmastre erano considerati emanazioni malefiche di Seth. Il salnitro era reputato il più ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] uno stile di vita nuovo, un linguaggio nel quale tutti si riconoscevano. È Pericle a volere tutto questo, come afferma Plutarco (Per., 12-13): “...A questo scopo portò e propose all’assemblea piani grandiosi di costruzioni e disegni d’opere, la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...]
Le immagini di culto - Le espressioni più antiche della religione romana non prevedevano immagini di culto della divinità. Secondo Plutarco (Num., VIII, 7-8) Numa proibì ai Romani di venerare immagini in cui la divinità avesse l'aspetto umano ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] numero di cronache e fu responsabile di compilazioni storiche, commissionando numerose traduzioni in aragonese, tra cui la prima di Plutarco in una lingua occidentale (Parigi, BN, esp. 70-72). Tali manoscritti, vergati in un'ampia grafia nera, furono ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] studi compiuti, giovandosi della circolazione e divulgazione di testi, di cui Guarino, era promotore. Lo vediamo così disporre di Plutarco,De liberis educandis, tradotto da Guarino (Ep., I, p. 375); delle Epistulae di Plinio, di cui trae copia (ibid ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] è stato rinvenuto, inoltre, un frammento iscritto che potrebbe appartenere alla base di una statua di Gerone citata da Plutarco. A Delfi i Dinomenidi dedicarono anche tripodi aurei, di cui sono rimaste le basi in una posizione di rilievo davanti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] . Non sappiamo che cosa effettivamente si celasse dietro questa nomenclatura. Si trattava di navi da combattimento efficaci, come attesta Plutarco riguardo le navi a 15 e 16 file; in realtà non vi era una moltiplicazione di livelli, ma un aumento ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] terza e ultima fase con la chiusura del prònaos, entro cui viene operato un bòthros per offerte. Ai tempi di Plutarco nella cella era ancora conservata una statuetta del grande personaggio.
Note sono le vicende edilizie e monumentali della città per ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] C. (Appian., Mithrid., 27), e pure a S, ma fuori dalle mura, vanno posti i sobborghi, che già esistevano nel 304 a. C. (Plutarco, Demetr., 24 e Apophth., Dem., i, racconta l'episodio di Protogenes di Cauno che vi aveva il suo studio di pittore) e che ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] 320 a C. da Cratero, che aveva salvato Alessandro da un leone durante una caccia nei pressi di Susa. Plinio e Plutarco descrivono il gruppo di statue bronzee eseguite da Leochares e da Lisippo rappresentanti Alessandro, il leone, Cratero, i cani. Più ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...