CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , Milano-Napoli 1962, pp. 775 ss. (con ampia bibl. alle pp. 787-789 e una scelta commentata dalla Letter. greca e dal Plutarco); M. Gigante, Settembrini e l'antico, Napoli 1977, pp. 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi M. Fubini, in Il Veltro, VII (1962 ...
Leggi Tutto
POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino)
Enrico Valseriati
POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino). – Figlio di Maffeo, nacque verso il 1430, probabilmente [...] Xenon.
Fu forse in quel periodo che comprò i due codici greci ora a Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Hist. gr., 60 (Plutarco) e Phil. gr., 117 (Iliade), sul primo dei quali appose una nota di possesso in greco. Un terzo manoscritto greco ...
Leggi Tutto
ROSA, Gabriele.
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Iseo il 9 novembre 1812, primo di cinque figli, da Giambattista e Giuseppina Caronni.
La panetteria che i genitori aprirono nel 1819 assicurò alla famiglia [...] ore del giorno allo studio del latino e del francese. Si appassionò allora all’Emilio di Rousseau e alle Vite di Plutarco, come avrebbe narrato nella seconda autobiografia compilata e pubblicata nel 1890 (ibid., pp. 109-134). I viaggi che compì all ...
Leggi Tutto
– Nacque a Retorbido, nell’Oltrepò pavese, nel 1743, seconda figlia di Andrea, mercante di modeste condizioni, e di Maria Teresa, donna colta e di famiglia agiata.
La sorella maggiore, Archilde, allieva [...] , nipote di Tanzi, imparò il greco dal padre cistercense Angelo Fumagalli, al punto da tradurre in toscano due opuscoli di Plutarco, il Della virtù delle donne e L’educazione de’ figliuoli. Attese quindi allo studio del tedesco con l’ex gesuita ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] colloca verso la fine dello stesso anno e gli inizi del 1408 il possibile termine della versione della Vita Catonis di Plutarco, e tra il dicembre del 1407 e il 7 genn. 1408 la stesura conclusiva dell'Oratio Heliogabali ad meretrices. Infine dovrebbe ...
Leggi Tutto
ARAGAZZI, Bartolomeo
**
Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] nel 1415 o nel 1416 un certo Pietro d'Agnolo comprò per suo conto e a sue spese a Costantinopoli un manoscritto di Plutarco, che poi a Firenze il Traversari si incaricò di studiare e descrivere per l'amico possessore rimasto a Costanza (oggi Vat. gr ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] , p. 262 e per la riproduzione della c. 73r si veda tav. 1); De virtute et vitio (o De virtute et malitia) di Plutarco, tradotto tra il 1426 e il 1431 (forse nel 1428), con dedica ad Angelotto Fosco, vescovo di Cava (futuro cardinale di S. Marco ...
Leggi Tutto
LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] biografia, consistente di circa sessanta pagine, fu ricalcata, per ammissione dello stesso L., sulla Vita di Demostene di Plutarco. Tanto elogiativa da apparire "quasi un panegirico" (ibid., p. 15), si presenta "densa di particolari, molti dei quali ...
Leggi Tutto
ADAMO di Rotwill (Rotwyl, Rothwill; Adamo Rot)
Anita Mondolfo
Prototipografo tedesco (oriundo di Rotwill), chierico della diocesi di Metz, figlio di Burcardo (o egli stesso soprannominato Burcardo), [...] libri del 3 nov. 1481), pubblicandovi, oltre a quattro o cinque opuscoli che non sottoscrive, la bella stampa delle Vite di Plutarco in volgare (16 sett. 1482), edizione principe. In Aquila egli lavorava ancora nel 1486.
Forse da ultimo si trasferì a ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] tempo contro cui si erigono da pari a pari come con un rancore personale in una superba guerra, la congiunta efficacia di Plutarco e del Montaigne, dal quale ultimo sarebbe venuto al poeta il suo gusto dell’analisi morale, o l’aria di famiglia che ...
Leggi Tutto
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...