IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] a L'Aquila.
Oltre all'attività politica lo I. si dedicò anche a quella letteraria lavorando a un volgarizzamento delle Vite di Plutarco pubblicato nel 1482 a L'Aquila dal tedesco Adamo di Rotwill; questa edizione assomma in sé più di un primato: è il ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] familiari, ma il C. volle proseguire gli studi di teologia nel seminario centrale di Zara. Avviato allo studio di Plutarco e dell'archeologia dal Ciobarnich, fu inviato nel 1836, nonostante qualche ostilità, all'istituto S. Agostino di Vienna dall ...
Leggi Tutto
COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] un Bartolomeo Comparini, pure pratese, che sullo scorcio del sec. XV esemplò il manoscritto di opuscoli greci di Plutarco, Isocrate e Demostene, ora Laurenziano, Plut. LVII, 29 (A. M. Bandini, Catalogus codicum Graecorum Bibliothecae Laurentianae, II ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] eventi del periodo che coincise con la sua giovinezza; laureatosi con lode, nel 1927, con una tesi sull'Adversus Coloten di Plutarco, l'anno seguente vinse il concorso quale docente di latino e greco nei licei e prese servizio presso il liceo di Zara ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] (oltre a Tacito, soprattutto Seneca, il cui studio il M. approfondì grazie a un'altra conoscenza senese, Ettore Nini, e Plutarco). Nella prefazione è una decisa lode allo stile laconico di Tacito, peraltro non impiegato dal M. nell'opera. Sul piano ...
Leggi Tutto
RINUCCINI, Alamanno Zanobi
Lorenz Böninger
RINUCCINI, Alamanno Zanobi. – Primo di nove fratelli, nacque il 22 maggio 1426 a Firenze da Filippo di Cino e da Tessa, figlia di Neri d’Agnolo Vettore; la [...] , in Rivista di storia della filosofia, VII (1952), pp. 19-40; V.R. Giustiniani, Sulle traduzioni latine delle “Vite” di Plutarco nel Quattrocento, in Rinascimento, s. 2, I (1961), pp. 3-59; L. Martines, The social world of the Florentine humanists ...
Leggi Tutto
PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] umanistica, III (1960), pp. 189-210 (in partic. pp. 200-204); V.R. Giustiniani, Sulle traduzioni latine delle ‘Vite’ di Plutarco nel Quattrocento, in Rinascimento, n.s., I (1961), pp. 3-62; A. Brown, The humanist portrait of Cosimo de’ Medici, Pater ...
Leggi Tutto
VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] Aristide, la 38 e la 39 di Dione Crisostomo. Non si ha traccia della traduzione dei De tuenda sanitate praecepta di Plutarco dedicata ad Alessandro VI, che Valgulio, nella citata dedica a Cesare Borgia, dice di aver portato a termine dopo la morte ...
Leggi Tutto
MORDANI, Filippo
Valerio Camarotto
MORDANI, Filippo. – Nacque a Ravenna l’8 settembre 1797, terzogenito di Antonio e di Annunziata Mazzotti.
Terminate le scuole pubbliche frequentò, tra il 1815 e il [...] libro I). Tra il 1823 e il 1826 si dedicò ai volgarizzamenti dai classici (Mosco, Bione, Teocrito, Seneca e Plutarco, poi raccolti in Alcune traduzioni, Ravenna 1838, per le nozze Barbiani- Vitelloni).
Dopo la pubblicazione delle Vite di Cristoforo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] e latina.
Secondo i biografi scrisse diverse opere, tra le quali "certe annotazioni sopra le questioni platoniche di Plutarco", che non è stato possibile rintracciare, e sì possono forse considerare perdute. Nel C. deve invece essere identificato ...
Leggi Tutto
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...