GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] ma alle lettere preferì le armi (di carattere avventuroso, all'età di dieci anni aveva tentato di fuggire di casa). Giunto all'età dell'arruolamento, contro la volontà del padre si recò a Napoli ed entrò ...
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STEMMATA
S. Ferri
Poiché il vocabolo significa "nastro" "benda", si è dedotto che gli antichi alberi genealogici di famiglia avessero, in origine, i nomi o le immagini collegate da nastri. Secondo la [...] testimonianza di Plutarco (Numa, 1) queste genealogie si svolgevano dall'alto in basso, ma resta indeciso se alle estremità dei nastri o linee c'erano le note imagines di cera, o altre imagines dipinte (v. ritratto); certo è che al tempo di Plinio le ...
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Poeta e umanista francese (Sarlat, Dordogna, 1530 - Germignan, Bordeaux, 1563). Fu magistrato nel tribunale di Bordeaux, dove divenne amico di Montaigne (che parlò di lui nei suoi Essais e curò la pubblicazione [...] delle opere); tradusse Plutarco e Senofonte. Espresse il suo pensiero, d'ispirazione stoica, oltre che in poesie in latino e in francese, nel noto Discours de la servitude volontaire ou le Contr'un (pubbl. post., 1576), dissertazione retorica sull' ...
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Tregua di guerra che serviva di tutela agli ospiti che convenivano alle grandi feste nazionali greche; per Olimpia tale tregua sacra sarebbe stata pattuita fra Licurgo e Ifito come racconta Plutarco (Lyc.,1) [...] e sarebbe stata Consacrata in un disco di bronzo che si ammirava a Olimpia.
Bibl.: Szanto, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 2162 ...
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ANGELION (᾿Αγγελίων, Angelëon)
M. T. Amorelli
Scultore, indicato da Pausania (ii, 32, 4; ix, 35, 2) come scolaro dei dedalidi Dipoinos e Skyllis insieme a Tektaios, e che poi fu maestro dell'egineta [...] Kallon. Plutarco ricorda di lui una statua, forse lignea, di Apollo, collocata in Delo. L'opera fu eseguita in collaborazione con Tektaios. Il dio era rappresentato nudo, avente nella mano sinistra l'arco e nella destra un disco sul quale erano ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] ; per le successive, J. G. T. Graesse,Trésor de livres rares et précieux, II, Berlin 1922, p. 400. Le versioni degli opuscoli di Plutarco si trovano nel Vat. Lat. 1887; quella da s. Basilio nel Vat. Lat. 302, per cui cfr. M. Vattasso-P. Franchi de ...
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Filologo classico (Breslavia 1884 - Gottinga 1974), prof. universitario (dal 1910) a Breslavia e poi a Greifswald; durante il periodo nazista fu sospeso dall'insegnamento e subì persecuzioni. Curò per [...] la Teubner l'edizione delle Vite parallele di Plutarco (iniziata per i primi due volumi da C. Lindskog), quella del De republica e del De legibus di Cicerone e altre ancora. Fra le monografie: Das hellenistische Epos (1934; 2a ed. 1966); Plutarchos ...
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(IV, p. 267)
La città, con le sue due colline, di cui una, la Larissa, è sormontata dalla cittadella di A. e l'altra, a torto identificata con l'Aspis di cui parla Plutarco, ospitava l'oracolo della Deiras, [...] occupa una posizione centrale nella pianura e costituisce un punto di passaggio obbligato sulla grande via da Corinto a Tegea e a Sparta. A partire dal 2000 a.C., un villaggio − uno degli agglomerati greci ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] e proclamava che più nulla s'aveva ormai da temere dal ragazzo che sedeva sul trono dei Macedoni (Diodoro, XVII, 3; Plutarco, Demosth., 22). E pericoli non meno gravi si disegnarono tosto contro il nuovo re, all'interno: quivi egli doveva pensare a ...
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LEOCARE (Λεωχάρης, Leochăres)
Goffredo Bendinelli
Scultore ateniese, fra i più famosi del secolo IV a. C. Notizie sparse dell'attività di L., in base alle opere, ci sono fornite da Plinio il Vecchio, [...] da Pausania e da Plutarco. I limiti estremi dentro i quali rimane compresa l'attività dell'artista, sono le date approssimative del 390 e del 315 a. C. Il nome di L. si afferma abbastanza presto nel campo dell'arte, poiché circa la metà del secolo ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...