FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] quadro di Polignoto rappresentante Ulisse nell'atto di rapire l'arco di F. per costringerlo a recarsi a Troia. Secondo Plutarco (De aud. poet., 3; Quaest. conviv., v, 2) Aristophon, fratello di Polignoto, dipinse un quadro raffigurante F. sofferente ...
Leggi Tutto
CALCIDE di Eubea (Χαλκίς, Chalcis)
A. Stucchi
È la città più notevole dell'Eubea, situata di fronte alla Beozia, sull'Euripos dalle rapide e alterne correnti. Fu popolata in origine da genti di stirpe [...] porta. L'agorà era circondata da portici sui tre lati. Da Livio (xxviii, 6, 8) sappiamo che i porti di C. erano due; da Plutarco (Tit., 16) che nella città vi era un ginnasio ed un santuario di Apollo Delphìnios, mentre da un iscrizione (C. I. A., iv ...
Leggi Tutto
Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] Nepote, e in età imperiale con Tacito (Vita di Agricola), Svetonio (Vite dei dodici Cesari) e il greco Plutarco (Vite parallele), di opere biografiche di notevole qualità letteraria. Alla b. come genere venne nuovo impulso dalla diffusione del ...
Leggi Tutto
È il riassunto, o compendio, di uno scritto ampio, fatto in generale allo scopo di alleggerire ad altri la fatica di una lunga lettura. Nel mondo classico si compendiavano, a preferenza, le lunghe opere [...] donna colta e intelligente, ridusse a tre soli libri i 23 dei Περσικά di Ctesia. Fra gli scrittori morali più compendiati figura Plutarco. La più antica epitome romana è quella di Marco Giunio Bruto, l'uccisore di Giulio Cesare; sebbene uomo d'azione ...
Leggi Tutto
Poeta inglese, nato nel 1819 a Liverpool e educato a Rugby sotto il dottor Arnold, la cui personalità ebbe grande influenza sul giovane, natura di per sé seria e introspettiva. Per qualche tempo si lasciò [...] compose la bella elegia Thyrsis.
L'opera sua principale in prosa è la revisione della traduzione di Dryden delle Vite di Plutarco. Fra le sue opere in versi notiamo una narrazione pastorale, scritta in rozzi esametri familiari; The Bothie of Tober-na ...
Leggi Tutto
SPOGLIE OPIME
Alfredo Passerini
. Era così chiamato in Roma il trofeo d'armi conquistato in singolare tenzone uccidendo un generale nemico: spolia prima o opima, se conquistatore era il generale romano [...] IV, 20, 7). Infine M. Claudio Marcello nel 222 a. C. presso Casteggio uccise il duce dei Galli Insubri, Virdumaro. Plutarco nella Vita di Marcello, 8, ci descrive la pompa trionfale: sospese le armi conquistate a un tronco di quercia, Marcello stesso ...
Leggi Tutto
Ateniese del demo di Pergase. Appare in una proposta del 325-4 per l'occupazione di una regione sull'Adriatico, e precisamente in Dalmazia, da servire come base contro le piraterie degli Etruschi. Fu poi [...] . 14; II, 5, 231 b (2ª edizione, II, 448); Iperide, I, 40, 4; Dionigi d'Alicarnasso, Din., 10, p. 654, 2; Plutarco, Phoc., 33, 38; Diogene Laerzio, V, 37.
Bibl.: Kirchner, Prosop. Att., 176; A. Schäfer, Demosthenes, 2ª ed., Lipsia 1887; III, 300, 375 ...
Leggi Tutto
MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] San Lorenzo dell’Escorial, in Italia medioevale e umanistica, XLIX (2008), pp. 213, 217; Id., Andata e ritorno. Vicende di un Plutarco mediceo tra Poliziano, M. e l’Aldina, in Incontri triestini di filologia classica, IX (2009-10), pp. 45-63; Id., La ...
Leggi Tutto
Gracchi
Giorgio Cadoni
Tiberio Sempronio Gracco (162 circa - 133 a.C.) e Gaio Sempronio Gracco (154 circa 121 a.C.) erano figli di Cornelia, figlia di Scipione Africano, e di Tiberio Sempronio Gracco, [...] ’. Ma di ciò M. non parla.
Bibliografia: Fonti: Livio, Ab urbe condita libri II 41, 1-3 e VI 35, 5; Plutarco, Vite parallele, Tiberio e Gaio Gracco; Sallustio, La guerra giugurtina, XLI e segg.
Per gli studi critici relativi alle vicende storiche dei ...
Leggi Tutto
D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] doti artistiche. Di questi anni di apprendistato i biografi ricordano, fra i tanti quadri, un Timoleonte, ispirato dalla lettura di Plutarco e dell'Alfieri, e un altro dipinto raffigurante L'amore disperato di Saffo, che sembra sia stato l'ultimo suo ...
Leggi Tutto
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...