Umanista, nato a Bologna nel 1488, fu eletto nel 1508 lettore di lettere greche nello Studio bolognese e nel 1514 di rettorica e poesia; fu organista del Duomo, e, nel 1530, degli anziani del comune; dal [...] e scrittori. La prima opera che gli diede fama, fu l'Apologia in Plautum, cui accedit vita Ciceronis auctore Plutarco nuper inventa (Bologna 1508). Pubblicò molti carmi latini, e Symbolicarum quaestionum de universo genere.... libri quinque (Bologna ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] era stato fondatore Giasone. Strabone aggiunge che esso sorgeva a cinquanta stadî da Posidonia. Plinio lo dice insignis e Plutarco lo ricorda, insieme ai famosi santuarî di Klaros, Didyma, Samo ed Argo, a proposito delle devastazioni ivi compiute dai ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] C., l'introduzione dell'uso di prendere il c. dalle statue e dal vero. A questa asserzione non contraddice la notizia di Plutarco (De sollertia animalium, p. 984), che Soteles e Dionisio, inviati dal re d'Egitto Tolomeo I Sotere a Sinope, sulle coste ...
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TRASEA Peto (P. Clodius Thrasea Paetus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Cesare GIARRATANO
Uomo politico romano di età imperiale. Nato a Padova, per quanto appartenente all'opposizione stoica e genero dei celebri [...] dal senato. Forse allora egli aveva già scritto, a imitazione di Munazio Rufo, una vita panegirica di Catone Uticense (fonte di Plutarco) in polemica con Cesare: nella sua casa erano festeggiati i giorni natali dei due Bruti e di Cassio. Tra i più ...
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PALENCIA, Alfonso Fernández de
Salvatore Battaglia
Cronista spagnolo, nato probabilmente a Osma nel 1423, morto a Siviglia dopo il 1492. Ancora giovane, si recò in Italia, al servizio del cardinale [...] sulle guerre civili, sulla situazione militare della Spagna, sulla tradizione antica della sua nazione; tradusse le Vidas paralelas di Plutarco, libri dall'italiano e dal latino; ma la sua opera più interessante è Las Décadas, che rimane fonte ...
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MORDANI, Filippo
Valerio Camarotto
MORDANI, Filippo. – Nacque a Ravenna l’8 settembre 1797, terzogenito di Antonio e di Annunziata Mazzotti.
Terminate le scuole pubbliche frequentò, tra il 1815 e il [...] libro I). Tra il 1823 e il 1826 si dedicò ai volgarizzamenti dai classici (Mosco, Bione, Teocrito, Seneca e Plutarco, poi raccolti in Alcune traduzioni, Ravenna 1838, per le nozze Barbiani- Vitelloni).
Dopo la pubblicazione delle Vite di Cristoforo ...
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PANAINOS (Πάναινος, Panaenus)
P. Moreno
Attorno al nome di P. le fonti raccolgono una serie di dati non esattamente concordanti, che potrebbero riferirsi anche a due diverse personalità di pittori della [...] a P. la pittura di Maratona e i quadri sulle barriere del trono di Zeus ad Olimpia (v, 11, 5-6). Plutarco infine ricorda col nome di Pleistainetos il fratello di Fidia pittore di "generali vincitori, battaglie ed eroi", con evidente riferimento alla ...
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Nipote del seguente, figlio, forse, di Aristofonte, fratello maggiore di Polignoto. Fu pittore, e la sua attività si svolse ad Atene, nella seconda metà del sec. V. Celebri erano di lui due quadri dedicati [...] Satyros, nella vita di Alcibiade (framm. presso Ateneo, Deipnos., XII, 534 d; e cfr. Pausania, I, 22, 6; Plutarco, Alcib., XVI, nel qual luogo, forse per errore della tradizione manoscritta, il quadro con Nemea è attribuito ad Aristofonte, padre di ...
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Antico fiume della Sicilia occidentale, identificato col Fiume freddo-S. Bartolomeo, che scorre presso Segesta, o anche con uno dei corsi d'acqua che formano il Belice (Belice sinistro o occidentale).
Battaglia [...] del Belice sinistro, ma è assolutamente incerta. I particolari del combattimento ci son dati da Diodoro e da Plutarco, la narrazione dei quali, nonostante qualche diversità, discende senza dubbio da una stessa fonte (Timeo), che rappresenta Timoleone ...
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Eroe mitico di Megara, sull'istmo di Corinto. Una località del territorio di questa città portava il nome Alico: se ne trovò l'origine in un eroe, così chiamato, che vi sarebbe stato sepolto. Fu per altro [...] Teseo in persona. Come eroe megarese, Alico venne ricondotto sotto la paternità di un altro eroe megarese assai più noto, Scirone.
Plutarco, Thes., 32, è il solo che ci parli di Alico, riportando il passo relativo di Erea (o Eragora):
Bibl.: Toepfer ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...