ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] e "cittadino" di Ginevra, lo allevò con affetto, ma a capriccio, e l'iniziò, ancor fanciullo, alla lettura dei romanzi e di Plutarco. Fra i dieci e i dodici anni, il R. stette a dozzina presso il pastore evangelico di Bossey e serbò in vecchiezza un ...
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Amico e confidente d'imperatori da Caligola a Vitellio, console e governatore dell'Hispania Tarraconensis. Le sue Storie, che comprendevano parte almeno dell'impero di Caligola, l'impero di Claudio e di [...] Virginio Rufo, per aver dovuto talvolta modificare la verità secondo l'interesse dei potenti. L'ipotesi del Groag che la citazione di Plutarco da C., per un'etimologia di histrio, sia tratta da uno studio sul teatro, e con ciò si spieghi l'incarico ...
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. Antichissima città del Lazio, una delle trenta che inviavano la loro rappresentanza sul Monte Albano a dividere la carne del toro sacrificato a Giove Laziale. Secondo la leggenda passò in mano dei Volsci, [...] il valore di Gaio Marcio, detto appunto perciò Coriolano. Dalla descrizione che Livio (II, 33, 39), Dionisio (VII, 9 segg.) e Plutarco (Coriol., passim) dànno di questo episodio, come anche dalla contesa sorta nel 443 a. C. fra gli Aricinì e gli ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] sostantivo, è, in tutte le lingue, d'uso relativamente recente. I lessici segnalano un esempio di τὸ αὐτόγραϕον in Plutarco, di autographum in Simmaco. Il dizionario del Tommaseo e del Bellini dà solo un esempio della parola autografo usata come ...
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Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare compendî ed excerpta con varî criterî e intendimenti; [...] , letterarî, grammaticali, passi di scrittori, in maggiore o minore estensione, fino alle sentenze e ai proverbî. Col nome di Plutarco, fra i Moralia (ἠϑικα), è giunta a noi un'ampia serie di apoftegmi, che potrebbero anche venire considerati come la ...
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LIDIO
Antonio Capri
. Uno dei tre modi fondamentali dell'antica musica greca (v. grecia, XVII, p. 889 seg.). Questo modo, di provenienza orientale e praticato dapprima dai Lidî, divenne uno dei modi [...] nella gioventù il gusto della distinzione e dell'eleganza, e la sua scala tonale. Quanto all'ipolidio, inventato secondo Plutarco da Polimnesto di Colofone al principio del sec. VI a. C., risultò dalla inversione dei due tetracordi. Il misolidio ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] a L'Aquila.
Oltre all'attività politica lo I. si dedicò anche a quella letteraria lavorando a un volgarizzamento delle Vite di Plutarco pubblicato nel 1482 a L'Aquila dal tedesco Adamo di Rotwill; questa edizione assomma in sé più di un primato: è il ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] il più giovane dei figli di Tartaros e Gea (Esiodo, Apollodoro), generato dopo la lotta con Zeus; oppure figlio di Kronos (Plutarco) o di Hera (Inno ad Apollo Pitico); o della stirpe di Eaco. Il figlio di Gea, creatura mostruosa dagli occhi infuocati ...
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Fabroni, Angelo
Steno Vazzana
Poligrafo (Marradi 1732 - Pisa 1803), giansenista, professore all'università di Pisa, cultore di diritto ecclesiastico. Pubblicò il " Giornale dei letterati " dal 1771 [...] più parecchie altre vite, elogi e lettere, che gli meritarono da parte di J. Andres e di P. Duranti il titolo di " Plutarco italiano ". L'Elogio di D., pubblicato insieme con quelli di Poliziano, Ariosto e Tasso (Parma 1800), è l'unica opera dantesca ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] dorico) o dal diametro della colonna. Nel 5° sec. Policleto scrisse un trattato, di cui abbiamo testimonianza da Plutarco, Luciano, Vitruvio e Galeno (questi due ultimi, fondamentali per la teoria delle proporzioni nel Medioevo e nel Rinascimento ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...
plutarchismo
s. m. [der. del nome di Plutarco (v. la voce prec.)]. – Tendenza a considerare i grandi personaggi dell’antichità greca e romana, illustrati e messi a confronto da Plutarco nelle Vite parallele, come eroi, modelli di virtù, personificazioni...