È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] sec. IV in poi, appare tra le materie studiate ad Atene dai giovani e si sviluppa in un tutto organico e praticamente conclusivo 1411 Guarino il trattato di Plutarco, De liberis educandis, e nel 1435 il Nicocles d'Isocrate; da Isocrate aveva tradotto ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] quale collaborò il celebre storico Ssu-ma Ch'ien.
Nel 196 d. C. il matematico e astronomo Liu Hung scoperse che i questo errore, fu introdotto ufficialmente in Atene, nell'anno 432 a. C., il Vecchio, Svetonio, Plutarco e Dione Cassio; indicazioni ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] pubblici e del culto, ad Atene, a Delfi, a Tespie, a Hist., XXXV, 45, 49, XXXVI, 176; cfr. anche Plutarco, Herot., XVI, 15, p. 759 C) sulla preparazione dell cicli che vanno dal 200 a. C. al 642 d. C., le pitture non sono però condotte ad affresco, ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Sicilia. Conseguenza ne fu la fondazione dei ducati catalani di Atene e Neopatria, ove s'introdussero la lingua catalana e gli i varî paesi d'Europa. Insieme con il figlio Giovanni promuove inchieste per possedere Livio, Plutarco, Trogo Pompeo, ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] ultimi anni si guastarono alquanto (cfr. Plutarco, Alex., 8). Non è il caso d'intrattenerci qui, perché ben s'intuiscono, dello stato, ed ora, all'avvicinarsi di A., era fuggito ad Atene. Qua e là erano scoppiate rivolte tra i popoli di recente ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] formano un'educazione completa"); e Plutarco, in questo senso, adopera anche Atene 1889-1898): quindi la Μεγάλη ‛Ελληνικὴ 'Εγκυκλοπαιδεία (che iniziò le sue pubblicazioni ad Atene i tempi erano tali, per la fortuna d'Italia, che ben presto l'opera si ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] precisamente un odeo. Quanto all'agorà, è vero che Plutarco afferma che Timoleonte fu in essa seppellito; ma se effigie dell'Africa ed Atena alata); la terza infine, regale, con lo statere e la dramma d'oro con l'effigie di Atena e il fulmine alato. ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] Sicilia ebbe rovinato la flotta ateniese, e Atene stessa offrì pretesti d'intervento, nel 413 gli Spartani ripresero la Ottaviano contro i Cesaricidi, e 2000 Laconi cadono, dice Plutarco, nella prima battaglia di Filippi. Uno dei maggiorenti della ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] diretta. Plutarco nel cap picariae di cui è parola nel Dig., L, 16, 17, 1);
d) per laghi e fiumi, dei quali era data in appalto la pesca ( De Sanctis, Rivoluzione e reazione nell'età dei Gracchi in Atene e Roma, n. s., II (1921), p. 209 ...
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Sotto la denominazione generica di edilizia si può comprendere tutto ciò che riguarda la esecuzione e la manutenzione degli edifici pubblici e privati; essa è però più particolarmente usata in due sensi [...] di costruzione. Iscrizioni di Atene, Delo, Eretria, Tegea scopo di noleggio e di lucro. Plutarco racconta che Crasso aveva una famiglia carcassa, e frantumato. Nella fig. 3 è data la sezione d'un frantoio per piccole produzioni (2 ÷ 4 mc. all ...
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