ICTINO ('Ικτῖνος, Ictinus)
Giulio Quirino Giglioli
Architetto greco, il cui nome è collegato con uno dei più grandi capolavori dell'architettura di tutti i tempi, il Partenone, e con altri insigni edifizî. [...] 41; Strabone, IX, p. 395,12; Plutarco, Pericle, 13). Le testimonianze sono peraltro modello definitivo dell'edifizio sacro d'ordine dorico, con colonne alte si rifugiò dopo le note vicende giudiziarie in Atene. A Basse, in un bellissimo paesaggio a ...
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Generale macedone, poi re di Macedonia. Figlio primogenito di Antipatro (v.), era nato verso l'anno 350 a. C., o poco prima del 355. Durante la spedizione di Alessandro rimase in Macedonia, presso il padre; [...] a osteggiare il reggente. Era chiaro fin d'allora che egli non aspirava, come Antigono (v.), che nel 307 s'impadronì di Atene, cacciandone Demetrio di Falero. Nell'anno 306 XX; Giustino, XIII-XVII. Si vedano Plutarco, Dem., e gli estratti di Arriano, ...
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Artista greco eccezionalmente versatile e fecondo, celebrato come scultore in marmo e in bronzo di statue colossali, di rilievi e di delicati lavori di cesello, come pittore di soggetti religiosi e storici, [...] , E. sarebbe stato un eclettico decadente, mancante d'un indirizzo proprio e non abbastanza degno della venerazione il più della sua attività artistica si svolse in Atene, al punto che Plutarco lo annovera tra gli artisti ateniesi (De gloria Atheniens ...
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Appartenente alla casa reale degli Agiadi, figlio di Acrotato, successe al nonno Cleomene II (309-08 a. C.), essendo Acrotato premorto al padre. Era nato forse intorno al 320, ed è probabile, non sicuro, [...] quando Pirro tentò per sorpresa d'impadronirsi di Argo, A. Acrotato, mentre poco dopo Atene, che aveva fatto una disperata di Filarco, vedi Ateneo, IV, 141 f. Vedi anche per Areo in genere: Plutarco, Pirro; Pausania, I, 13, 5; III, 6, 2; Trogo, Prol ...
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Si chiamava così l'assemblea popolare spartana. Da una glossa del lessicografo Esichio, secondo la quale il verbo ἀπέλλω significava "chiudere" e il plurale ἀπέλλαι equivaleva a "steccati" e "adunanze [...] , come ad Atene e Cartagine, qualunque cittadino che vi partecipava aveva libertà di parola e d'iniziativa, nell antichi: indi i plebei
Pieghino di lor leggi al giusto impero.
(Plutarco, Licurgo, trad. Cavallotti).
Questi versi vanno sotto il nome di ...
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LEOCARE (Λεωχάρης, Leochăres)
Goffredo Bendinelli
Scultore ateniese, fra i più famosi del secolo IV a. C. Notizie sparse dell'attività di L., in base alle opere, ci sono fornite da Plinio il Vecchio, [...] da Pausania e da Plutarco. I limiti estremi dentro i quali rimane compresa l'attività dell del figlio Alessandro: le statue erano d'oro e avorio. Circa il 320 nome è ricordato in tre iscrizioni, due delle quali da Atene, del sec. II-I a. C.
Bibl.: ...
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Conosciamo due scultori greci di questo nome, probabilmente l'uno nipote dell'altro. Il primo, Cefisodoto il Vecchio, è infatti concordemente ritenuto, per quanto manchino documenti sicuri, il padre di [...] che era cognato di Focione (Plutarco, Phoc., 19); Plinio ne Ricchezza) bambino, fatta per l'Agorà di Atene, forse dopo la pace del 371; un altro 163 segg.; id., Die Söhne des Praxiteles, in Jahrbuch d. deutsch. arch. Inst., XXXVIII-XXXIX, p. 242 ...
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Storico greco, nato ad Atene o secondo altri a Naucrati in Egitto, o a Sicione, ma considerato ateniese per la lunga dimora in quella città. Visse ai tempi di Arato e la sua fama è dovuta alle sue storie, [...] aspramente (cfr. II, 56 segg., IV, 81), e Plutarco che lo criticò più volte e lo considerò quale storico di St. Witkowski, De patria Phylarchi, Leopoli 1900; F. H. Lipsius, in Sächs. Ges. d. Wiss. z. Berl., LXVII (1915), p. 25; F. Jacoby, P. Oxyrh. ...
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Figlio di Alesside, poeta greco della cosiddetta "commedia di mezzo", vissuto in Atene e iscritto nel demo Eo (Οἶον), nacque a Turî nella Magna Grecia (Calabria) intorno al 372. Ebbe lunga vita, se è vero [...] la prima vittoria alle Dionisie dell'anno 356. Plutarco lo dice commediografo operosissimo, morto sulla scena (ἐπὶ zio e maestro di Menandro, e che nei frammenti si rivela pieno d'ingegno e di gusto. Secondo Suida, scrisse 245 commedie, delle quali ...
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Pittore, figlio di Eudemo di Samo, la cui lunga attività si svolse ad Atene, fra il 465 e il 420 a. C. Con notevoli varianti è raccontata dagli antichi scrittori una sua avventura con Alcibiade, il quale [...] 147, e il suo scoliaste; Ps. Andoc., Contra Alcib., 17; Plutarco, Alcib., XVI). A. si vantava della rapidità e della facilità nel compiere quale qui può essere appena accennato.
Bibl.: W. Klein, Gesch. d. griech. Kunst, I, Lipsia 1904, p. 155, e, ...
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