Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] egli sdegnosamente tace così dei suoi onori d'un tempo come della sua disgrazia, sua carriera politica, si sia ritirato ad Atene e non a Nicomedia; là, nella città del periodo flavio e traianeo, di un Plutarco, di un Dione. Ma non bisogna dimenticare ...
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IPERIDE (‛Υπερείδες, Hyperīdes)
Piero Treves
Oratore, avvocato e politico ateniese del sec. IV a. C. Nacque nel demo di Collito, nel 390-389; del padre, Glaucippo, non è nota la professione né la condizione, [...] accusa ad Atenogene di avere lasciato Atene quando s'iniziò la guerra con Filippo, d'aver goduto a Trezene la
Ediz.: Dei discorsi di I., che la Vita di I. dello Pseudo-Plutarco (a noi giunta nel corpus dei Moralia plutarchei) valutava a 77 (dei ...
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SALAMINA (Σαλαμίς; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Isola della Grecia, nel Golfo Saronico, vicinissima alla terraferma, della quale apparisce come un lembo separato per sommersione [...] quale fu contesa da Atene, finché entrò in definitivo . di fil., 1926, p. 49 segg.; A. Wilhelm, in Anz. Akad. d. Wiss. in Wien, 1923, p. 212 segg. Sui nomi antichi dell'isola, 'apparato erudito è il racconto di Plutarco (Temistocle, 11-15; Aristide, ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] Attalo I. Poi tra il 121 e il 125 d. C. fu creata l'Adrianide, in onore dell in Sparta le ὠβαί, citate da Plutarco (Lyc., 6) e documentate da Grèce, Parigi 1904; G. De Sanctis, 'Ατϑίς, Storia della repubb. aten. 2ª ed., Torino 1912, p. 48 segg.; K. J. ...
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È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] , Siracusa, Agrigento e Cartagine; poi da Alessandro il Grande e dai Tolomei di Egitto. L'unico decadramma d'argento coniato da Atene pare sia stato emesso in occasione della vittoria di Maratona. Del peso di circa gr. 43, è la più pesante moneta ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] Roma per perorare la causa di Atene multata per il saccheggio di attraverso gli scritti di Cicerone, Plutarco e Sesto Empirico. Fra i l'ulteriore bibliografia v. specialm. F. Ueberweg, Grundriss d. Gesch. d. Philos., I, 12ª edizione, Berlino 1926, pp. ...
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GIUGURTA (Iugurtha, 'Ιογόρϑας)
Gaetano De Sanctis.
Principe numidico, figlio di Mastanabale, figlio alla sua volta di Masinissa. Nacque circa il 160 a. C. Masinissa, re dei Numidi, morendo nel 148, lasciò [...] romano era pronto a stringere un trattato d'alleanza con lui, finì col consegnare di Diodoro, XXXIV, 35, 39; in Plutarco, Mario, 7-12; in Cassio Dione, . i segg.; M. A. Levi, La battaglia del Muthul, in Atene e Roma, n. s., VI (1923), p. 188 segg.; id ...
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STRABONE (Στράβων, lat. Strabo)
Plinio FRACCARO
Storico e geografo greco, nato ad Amasia, città del Ponto, poco prima del 60 a. C. (64-63?). Apparteneva a ragguardevole famiglia e ricevette un'educazione [...] di ampî tratti delle biografie di Plutarco e delle storie di Appiano, St. che è al più tardi del sec. VI d. C. Esso risaliva a un archetipo del sec. II I, Pisa 1882, e da O. Zuretti, in Pubol. dell'Atene e Roma, Sez. di Milano, Milano 1923.
Bibl.: E. ...
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Ateniese, figlio di Lisimaco, nacque circa il 540-35 a. C. in Alopece, borgata che fu da Clistene inscritta nella tribù Antiochide. La tradizione celebra la sua povertà. Ma, avendo rivestito l'arcontato, [...] dimostrò la debolezza di Atene per mare e la necessità di rimediarvi. Quando la scoperta di nuove miniere d'argento presso il disuguale (Häbler, Quaestiones Plutarcheae duae; II, De Plutarchi fontibus in vitis Themistoclis et Aristidis, Lipsia 1879, ...
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Uno dei più valenti, se non forse il più prezioso collaboratore di Filippo di Macedonia e di Alessandro Magno. Figlio di Iolao, aveva verosimilmente cominciato la sua carriera militare già sotto Perdicca; [...] pace che ne seguì fra Atene e Filippo (338 a. C.), Antipatro accompagnò ad Atene il suo principe Alessandro, fedele; poiché gli fu d'uopo appianare prima un grave fra i diadochi (Diodoro, XVIII, 11-18; Plutarco, Phocion, 23-28; Demosth., 27-28).
Il ...
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