Filosofo neoplatonico greco (sec. 5º d. C.); scolaro di Plutarcod'Atene, gli successe nello scolarcato (431-32) ed ebbe come discepolo Proclo. Continuò l'opera del maestro aprendo la sua concezione all'influsso [...] dell'allegorismo e della teosofia orientale e utilizzando la teologia orfica e caldaica. Dalle moltissime opere a lui attribuite, restano un commentario ad alcuni libri della Metafisica di Aristotele e ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Plutarco e Siriano, e specialmente con Proclo, quando si afferma l’indirizzo neoplatonico, durato sino alla chiusura dell’A. nel 529 (è questo il periodo che, nell’evoluzione del neoplatonismo, viene designato con il termine di Scuola d’Atene ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] maestro Olimpiodoro il Vecchio, e infine ad Atene dove fu scolaro di Plutarco di Atene, iniziatore della scuola neoplatonica che prende il il cinquantennio in cui ancora sopravvisse la scuola d'Atene, e con essa la tradizione ufficiale della filosofia ...
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Filosofo accademico (1º sec. d. C.), maestro di Plutarco ad Atene e noto solo attraverso le opere di quest'ultimo: il suo platonismo ebbe un'intonazione mistico-religiosa. ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] quasi millenaria esistenza. Suoi principali rappresentanti furono Plutarco di Atene, Siriano, Domnino, e, dopo Proclo, secolo. La tendenza erudita, già notevole nella scuola d’Atene, diventa qui predominante. All’affievolirsi dell’interesse metafisico ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] noi: B. fu scolaro di Atene "longe positus".
L'autenticità boeziana dei un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e là sarebbe mutuato dalla Consolatio ad Apollonium, apocrifo di Plutarco, e quello che segue da Platone. Il ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] greca, dopo la caduta di Mileto nel 494. Ad Atene la filosofia entrò più tardi, con Anassagora, proveniente dalla di sistemi organizzati di enti. Due dossografi, Plutarco (DK 12 A 10) e Ippolito di Roma (inizio III sec. d.C.) (DK 12 A 11), oltre a ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] 54). Quando, nell'84 a.C., Atene fu occupata da Silla, questi avrebbe portato a di Rodi, scolarca del Peripato all'epoca (Plutarco, Sulla, 26). Per tutto il tempo compreso probabilità nel I o nel II sec. d.C., menziona anche tutti i trattati ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] della scuola epicurea nei primi decenni del I sec. a.C. ad Atene, dove in vecchiaia fu visitato da Cicerone e Attico. Stando al Seleuco di Babilonia, verso la metà del II sec. d.C., tenterà di dimostrare (Plutarco, De facie in orbe lunae, 6, 922 f ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] di Alessandria; in ciò va letta l'espressione d'orgoglio dell'uomo di scienza: il 'saggio' sia pure come istituzione privata): Plutarco, Proclo, Marino (che al 517-526), che aveva studiato ad Atene con Proclo, avevano portato ad Alessandria il ...
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