MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] un santuario delle M. a Delfi; Plutarco (De Pyth., xvii) menziona qualcosa si aggiungono Apollo con la cetra e Atena con l'egida, l'elmo e la -Baden 1960, p. 209 ss. Pitture delle M. da Ercolano: Pitture d'Ercolano, ii, tavv. 13, 19, 25, 31, 41, 47, 53 ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] F. e tutto sorvegliò, dice Plutarco. Gli architetti furono Kallikrates e Iktinos (v. atene, vol. i, p. 795 il processo: J. Nicole, Le procès de Phidias dans les chroniques d'Apollodore d'après un papyrus inédit de la coll. de Genève, Ginevra 1910; ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] Plinio lo dice insignis e Plutarco lo ricorda, insieme ai E della sua attuale estremità orientale, è un rocchio d'arenaria, non scanalato, del diametro di m 0,77 1952, II, p. 12 ss.; S. Stucchi, in Ann. Scuola Atene, N. S., XIV-XV, 1952-54, p. 41 ss.; ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] della religione romana non prevedevano immagini di culto della divinità. Secondo Plutarco (Num., VIII, 7-8) Numa proibì ai Romani di dei regni ellenistici. Poco dopo il 27 d.C. sull'Acropoli di Atene fu edificato un tempietto ionico dedicato a Roma ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] m., anche se le stesse opere d'arte già create nella fissa tradizione (Furtwängler-Reichhold, tav. 162, fig. 3) Atena è rappresentata in atto di modellare con l'argilla di statue l'abbiamo in un passo di Plutarco (De soll. anim., 36) dove si ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] sembra concordare con quella di Plutarco (De glor. Athen., 346) quando, nell' esaltare a gloria di Atene l'aver promosso e Pansa ha la sola Danae seduta mentre sta ricevendo la pioggia d'oro. Il Lippold vedeva una contraddizione nel tema dei quadn ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] di Tissaferne sarà ricordato da Plutarco (Alcib., 24). L 53, quello di Zeus pure a Cirene. Famoso era ad Atene il santuario di Afrodite ἐν κήποις (Plin., Nat. hist., . cit., con bibl. prec.; A. Maiuri, in Boll. d'arte, 1952, p. 5 ss.; M. M. Gabriel, ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] dal T. Petronius di Plinio e di Plutarco (Mor., 4, 19, glossa); il e nel romanzo è celebrata, insieme ad Atene e Taranto, fra i luoghi dove ancora - Età del Satyricon: datazione al II o III sec. d. C.: B. G. Niebuhr, in Abhandl. der Hist.-philolog ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] (v. apollodoros, 3°), nel quale S. aveva rappresentato lo stato d'animo dell'insanus o μανικός (nec hominem ex aere fecit, sed di Siracusa per farne monete. Ad Atene si trovava il Teseo, ricordato da Plutarco insieme alla pittura di Parrasio dello ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] Perciò già gli antichi, secondo Plutarco (Coniug. praec., 138 D), hanno venerato P. insieme con p. 91 ss., fig. 42 ss. Rilievo del fregio orientale del tempio di Atena Nike, Atene: C. Blümel, Der Fries des Tempels der Athena Nike, Berlino 1933, tav. ...
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