Nacque, pare, intorno al 410. Suo padre, Ipparino, era uno dei cittadini più ricchi e più eminenti di Siracusa, amico e consigliere di Dionisio I. Dal padre D. ereditò la ricchezza e l'alta posizione. [...] vittima il giugno del 354. Capo della congiura Callippo ateniese, che a D. era stato amicissimo, lo aveva ospitato ad Atene e accompagnato nell'impresa di liberazione.
Fonti: Plutarco, Vita di Dione; Cornelio Nepote, Dione; Diodoro, XVI; inoltre i n ...
Leggi Tutto
Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] 45; Tucidide, I, 46; Plutarco, Them., 24). Nella guerra del Peloponneso fu contro Atene, la quale si era fatta sostenitrice M. Fulvio Nobiliore, che, a pace conclusa, trasportò a Roma molte opere d'arte (Polibio, XXI, 23; XXII, 9-13; Polieno, 6,17; ...
Leggi Tutto
PELOPIDA (Πελοπίδας, Pelopĭdas)
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato tebano. Figlio di Ippoclo, nacque circa il 420 a. C. di famiglia nobile e ricca. Avverso all'egemonia spartana, partigiano della democrazia, [...] un governo oligarchico, fuggirono in Atene e dagli oligarchici furono condannati anno per 13 volte, come dice Plutarco, dalla liberazione di Tebe alla sua o scopo ideale, ciò che portò a inutile sperpero d'energie dei Beoti e di tutti i Greci e ...
Leggi Tutto
FOCIONE (Φωκίςν, Phocion)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale e uomo politico ateniese, nato intorno al 397 a. C. Dalla scuola di Platone, che egli frequentò, gli pervennero le radicate convinzioni antidemocratiche [...] anche l'intenzione d'approfittare dell'appoggio macedonico per instaurare una forma meno democratica di governo in Atene. Ma, elevazione materiale e spirituale dei cittadini.
Fonti: le Vite di Plutarco e di Cornelio Nepote; Diodoro, XVIII, 18, 48, 64 ...
Leggi Tutto
Storico, pronipote o secondo cugino di Aristotele. Nato nella prima metà del sec. IV a. C. (circa 370), visse probabilmente in casa del filosofo già ad Atarneo, lo seguì a Pella (343-42) quand'egli fu [...] Aristotele nel 335-34 passò ad Atene. Accompagnò Alessandro, quale storiografo ufficiale lo hanno letto e usato Posidonio e Plutarco.
Un po' meno sappiamo dei Fatti di , non può esser vissuto molto prima del 300 d. C.; e al sec. III conviene bene ...
Leggi Tutto
Di questa donna, il cui nome ebbe tanta risonanza anche nelle letterature moderne, conosciamo in realtà assai poco. Nel deterrminarne la figura abbiamo la scelta fra due gruppi d'informazione: a) un gruppo [...] terminò col proscioglimento. Pericle, secondo la narrazione di Plutarco (Pericle, 32: cita come fonte il socratico famigliari e gli amici degl'imputati cercassero d'intenerire a quel modo i patetici giurati di Atene. Dopo la morte di Pericle (nel ...
Leggi Tutto
. Usata da scultori Greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori diversì ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue [...] sbalzo di lastre metalliche. Due frammenti d'una statua di Atena di stile fidiaco nella Biblioteca Vaticana ( d'impiallacciatura. La rifinitura si eseguiva in opera per ottenere omogeneità di rilievo. Qualche scrittore greco di età romana (Plutarco ...
Leggi Tutto
Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] a. C. da Cassandro, che aveva occupato il Pireo, D. fu imposto al governo di Atene. Del suo governo, che durò dieci anni, fece la autentico. Notizie sulla politica di D. sono sparse in Diodoro XVIII-XX, Plutarco, Demetrio (Poliorcete) e altri minori ...
Leggi Tutto
Oratore e politico ateniese del demo di Peania, nato circa il 380 a C. Fu costretto in gioventù a gravosi servizî, e restò senza alcuna educazione liberale. Ma dotato d'ingegno vivacissimo e di una forte [...] al popolo ateniese, in quei momenti di confusione e di orgasmo. Teofrasto disse Demostene degno di Atene, ma D. superiore alla città; Plutarco (Demosth., 10) dice che la sua eloquenza naturale e vigorosa travolgeva come un torrente le elaborate ...
Leggi Tutto
Sofista e filosofo eclettico dell'età di Adriano. Nato ad Arelate (Arles) in Provenza circa l'85 d. C., morì dopo il 143 d. C., ma prima del 176. In Marsiglia ricevette probabilmente l'educazione greca [...] di Plutarco, ebbe inimicizie e polemiche col sofista Polemone. Dimorò a Roma, ma fece viaggi e conferenze a Corinto, ad Atene, (Πυρρώνειοι), un altro riguardava la teologia d'Omero, uno s'intitolava a Plutarco, un altro, contro Epitteto, provocò una ...
Leggi Tutto