CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] saggi di traduzione da Omero che il C. in una lettera di dedica dichiarava di aver effettuato.
Le traduzioni plutarchiane nel Quattrocento, da una valutazione di tutti i risvolti sociopedagogici del De liberis educandis in ambito guariniano e da un ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] , il C. entrò nella famigliarità di Prospero Colonna, ancora adoperato in mansioni generiche; e per lui attese alla versione delle Vite plutarchiane di Teseo e Romolo (dedica in Luiso, pp. 268 ss.; Rotondi, pp. 336 ss.). Ma portatosi il cardinale a ...
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plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...